Sacerdote giansenista, nato a Genova il 20 settembre 1761, ivi morto il 17 gennaio 1826. Assisté al sinodo di Pistoia del 1786 e più tardi a Pavia fece parte, col Palmieri, col Tamburini e altri, di una [...] specie di cenacolo politico-religioso che mirava alla diffusione delle idee della Rivoluzione francese, vedendovi una via aperta ai postulati giansenisti. Di qui la frequente permanenza del D. a Parigi ...
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TEODORO II
Vito Loré
Nato a Roma, figlio di Fozio e fratello del vescovo Teodosio, fu ordinato sacerdote da Stefano V. Venne eletto papa all'inizio di dicembre dell'897, molto probabilmente con l'appoggio [...] seguaci di Formoso. Il suo pontificato durò solo una ventina di giorni, ma T. ebbe il tempo di indire un sinodo, nel quale invalidò il "concilio del cadavere", condannando così l'operato dei persecutori di Formoso e ripristinando la validità delle ...
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SIMMACO, papa
Andrea Antonio Verardi
SIMMACO, papa. – Nacque in Sardegna, probabilmente a cavallo della metà del V secolo, da una famiglia di origine pagana (ep. 10, in Epistolae romanorum pontificum [...] 17-34); un mese più tardi (1° ottobre) una lettera e un anagnosticum regio sollecitavano una decisione da parte della sinodo anche in assenza di Simmaco (Acta synhodorum habitarum Romae..., cit., pp. 419-426). L’ultima seduta, tenutasi il 23 ottobre ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] della chiesa è con il popoli e lì ci ritroveremo, «Adista», 19, 1985, 3229-3231, pp. 9-10.
68 S. Ceccanti, Quasi un sinodo, all’inizio della primavera, «Segno», 11, 1985, 61, pp. 49-56.
69 E. Franchini, Politica e pastorale: unità si, ma quale?, «Il ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] . S. Calderone, Costantino, cit., pp. 254-260.
87 Aug. coll. c. Don. 3,42. Cfr. S. Calderone, Costantino, cit., p. 260.
88 Sulla sinodo di Arles cfr. C.J. Hefele, H. Leclerq, Histoire des conciles, I, 1, Paris 1909, pp. 275-298; J.M. O’Donnell, The ...
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UGO CANDIDO (Hugo Candidus, Hugo Blancus, Hugo Albus), noto anche come Ugo di Remiremont
Francesco Massetti
UGO CANDIDO (Hugo Candidus, Hugo Blancus, Hugo Albus), noto anche come Ugo di Remiremont. [...] della cella di St.-Pierre de la Salvetat si evince infine che il cardinale legato celebrò alla fine del 1068 un sinodo nella città di Avignone, nel corso del quale fu dibattuta la questione simoniaca.
La legazione, al termine della quale Ugo Candido ...
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Teologo calvinista (Uplewert, Frisia orientale, 1576 - Franeker 1637). Aspro avversario dei gesuiti, ma anche degli arminiani e dei mennoniti, fu una delle figure dominanti nel sinodo di Dordrecht (1618-19); [...] ebbe poi parte notevole nella traduzione olandese della Bibbia (specie per l'Antico Testamento) ...
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MARTINO I, papa, santo
Georg Jenal
MARTINO I, papa, santo. – Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici [...] i più significativi (ibid., pp.247-401).
Il lasso di tempo intercorso tra l’elezione di M. I e l’apertura del sinodo – se si getta un pur rapido sguardo sulla mole degli atti sinodali – è stato così eccezionalmente breve che M. I appare, piuttosto ...
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Vescovo d'Ivrea (m. tra il 1003 e il 1014), forse della famiglia vercellese degli Arborio; fu eletto per influenza di Ottone I; nel 969 prendeva parte al sinodo convocato a Milano da Valperto. Nella lotta [...] tra Ivrea, Vercelli e il marchese Arduino intervenne energicamente, ma solo l'aiuto imperiale gli consentì di rientrare in Ivrea dichiarata immune. In seguito fondò, con Arduino, l'abbazia di Fruttuaria. ...
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, Patrono del paese di Galles, morto probabilmente nel 601. Diede gli ultimi colpi all'idolatria pagana tra i Gallesi, e combatté l'eresia pelagiana nel sinodo di Llanddewi-Brefi e in quello più famoso [...] chiamato Sinodo della Vittoria. Fu arcivescovo di Caerleon riel Galles. A lui si deve la fondazione di parecchie chiese e monasteri. Venerato da tutti i Gallesi, fu canonizzato, su richiesta di Enrico I, da Calisto II nel 1120.
Bibl.: Catalogue of ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...