Vedi GRAVISCA dell'anno: 1973 - 1994
GRAVISCA (Gravisca, Graviscae)
M. Torelli
Antico porto di Tarquinia, a circa 7 km dal sito della città etrusca e romana, nel luogo dell'abitato medievale e moderno [...] e che vi erano praticati culti egizî (v. oltre); l'ultima menzione di G. è la presenza di un vescovo della città al sinodo romano del 504 sotto papa Simmaco.
Il sito della città, rimasto per secoli incerto a causa della contraddittorietà delle fonti ...
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BOCCINI, Giuseppe
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 13 nov. 1840 da Placido, capo sezione al ministero degli Esteri del granducato di Toscana, e da Agnese Pini.
Frequentò le Scuole Pie, poi l'istituto [...] ultimo assorbita dalla direzione dei lavori per la costruzione della chiesa ortodossa, situata in via Leone X, ordinatagli dal Gran Sinodo Russo ed eseguita su progetto dell'architetto M. Preobraženskij. I lavori non erano ancora ultimati quando il B ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] uso quotidiano - tra cui recipienti di modeste dimensioni - calici e patene, il cui uso nelle funzioni liturgiche venne proibito già dal sinodo di Chelsea (787), ma che risultano documentate per l'8° e ancora per il 9° secolo. Quando non si trattava ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] uniformano. La pittura viene definita laicorum litteratura dal sinodo di Arras (1025) e Onorio Augustodunense (sec. interpretazione teologica. Il concilio di Tours (813) e il sinodo di Aquisgrana (816) recepirono essenzialmente l'indirizzo, del resto ...
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ERFURT
I. Voss
(Erpesfurt, Erphesfurt nei docc. medievali)
Città della Germania, in Turingia, situata in un'ampia valle presso il fiume Gera, vicino a un guado che, consentendone il facile attraversamento, [...] dei grandi mercanti.E. acquisì grande importanza sotto la dinastia sassone. Enrico I (919-936) infatti vi convocò nel 932 un sinodo e poi una dieta nel corso della quale i principi del regno si impegnarono a eleggere come successore al trono il ...
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WORMS
D. von Winterfeld
(lat. Borbetomagus, Civitas Vangionum; Wormatia nei docc. medievali)
Città della Germania (Rheinland-Pfalz), situata sulla sponda sinistra del Reno tra Magonza a N e Spira a [...] e dal 1715 al 1945 fece parte del libero stato di Assia-Darmstadt.La presenza di un vescovo a W. è documentata nel sinodo di Colonia del 346 e di nuovo in quello di Parigi del 614 e da queste attestazioni è possibile dedurre una continuità di vita ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] nel Palazzo Ducale, in attesa della definitiva sistemazione in una chiesa che fosse mausoleo marciano e insieme cappella ducale. Il sinodo di Mantova svoltosi nell'827, il trafugamento del corpo di s. Marco da Alessandria nell'828 (sul fatto poi che ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] città e poi si vide confermare il ruolo politico da parte del vincitore. Nella deposizione del vescovo Arnolfo da parte del sinodo di Milano (1098) si individua il sorgere dell'istituto comunale; i consoli sono citati per la prima volta nel Liber ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] Magno e ai monumenti esistenti di Roma: il risultato fu che il documento ebbe una scarsa diffusione. Il tenore generale del sinodo riunito a Parigi nell'825 fu ostile alle immagini (MGH, Conc., II, 2, 1908, pp. 473-551); alcuni eccessi, come la ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] il secondo concilio di Nicea del 787 (Menologio di Basilio II, Roma, BAV, Vat. gr. 1613, p. 108r) e il sinodo palamita del 1351, presieduto da Giovanni VI Cantacuzeno (Parigi, BN, gr. 1242, c. 5v). Le preoccupazioni teologiche dell'i. sono peraltro ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...