CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] , Bibl., d.I.2, cc. 85v, 133v, 142r, 161r, 180v, 344r, 428r; Walter, 1970, figg. 20, 21, 24), dove le rappresentazioni dei sinodi della Spagna illustrano un trattato sui c. di s. Isidoro, per lo più mediante la raffigurazione di un vescovo e di un ...
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Scultore (n. forse a Sezze - m. Roma dopo il 1470). Documentato a Roma dal 1451, lavorò anche a Napoli all'arco di Alfonso I in Castelnuovo (1453-58). Partecipò a varie iniziative di Pio II per S. Pietro: [...] statue di S. Pietro e S. Paolo (ora nell'Aula del Sinodo in Vaticano), un colossale S. Paolo (posto poi su ponte S. Angelo), tabernacolo di S. Andrea (con Isaia da Pisa, ora nelle Grotte Vaticane), ecc. Lavorò alla tomba di Pio II (ora in S. Andrea ...
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KILFENORA
T. Garton
(irlandese Cell Fhinnabrach)
Centro dell'Irlanda situato nella contea di Clare sull'altopiano calcareo della regione dei Burren e sito di un monastero fondato, secondo la tradizione, [...] . viene menzionata per la prima volta negli annali irlandesi nel 1055, quando l'abbazia venne bruciata da Murrough O'Brien. Nel sinodo di Kells del 1152 K. divenne diocesi suffraganea di Cashel; era la più piccola e la più povera diocesi dell'Irlanda ...
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Ademaro di Chabannes
D. Gaborit-Chopin
Nato nel 988 vicino a Châteauponsac (dip. Haute-Vienne), A. fu monaco benedettino a Saint-Martial di Limoges e a Saint-Cybard d'Angoulême.
Figlio di Raimondo di [...] visione, partì per Saint-Cybard, ma mantenne legami con l'abbazia limosina, in cui tornò più volte: in particolare partecipò al sinodo di Limoges del 1029, a quello del 1031 _ durante il quale si discusse dell'apostolicità di s. Marziale, cioè dell ...
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BANGOR
K. Watson
Cittadina del Galles, nella contea del Caernarvonshire, posta sullo stretto di Menai, sede vescovile e, dal secolo scorso, universitaria.B. sorge sul luogo del monastero di B. Fawr [...] Gwynedd, s. Elbod, fu il primo membro della chiesa gallese ad accettare la supremazia di Roma nel 768, un secolo dopo il sinodo di Whitby (664); B. continuò tuttavia fino al sec. 13° a mantenere la sua identità di comunità clas (chiesa madre celtica ...
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Architetto (Napoli 1775 - Pietroburgo 1849). Giunto a Pietroburgo giovanissimo con la madre, danzatrice di successo, si formò presso V. Brenna col quale si recò anche in Italia (1804-06). Dopo aver lavorato [...] dell'edificio dello Stato maggiore aperta da un imponente arco trionfale (1819-29); teatro Aleksandrinskij (1827-32; ora Puškin); palazzi del Senato e del Sinodo (1829-34; ora sede degli archivi di stato), collegati da un grandioso arco di trionfo. ...
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Anglosassoni, Arte degli
E.C. Fernie
PARTE INTRODUTTIVA
Per arte degli A. si intende la produzione artistica dell'od. Inghilterra (con sostanziale esclusione della Scozia, del Galles e della Cornovaglia), [...] di s. Agostino di Canterbury inviato da Gregorio Magno, si ascrive convenzionalmente la conversione al cristianesimo che, con il sinodo di Whitby (664) si orientò verso gli usi romani in contrasto con quelli introdotti nella prima metà del sec. 7 ...
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KILLALOE
T. Garton
(irlandese Cell-da-lua, Cill Dalua)
Centro dell'Irlanda situato nella contea di Clare, sulla sponda occidentale del fiume Shannon, a km. 1 a S del Lough Derg.K. deriverebbe il proprio [...] regno di Brian Boru (1002-1014), che vi costruì il palazzo di Kincora, e quindi come centro della diocesi creata nel sinodo di Rathbreasail (1111).Il più antico edificio religioso di K. è l'oratorio preromanico dedicato a s. Molua, forse risalente al ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] la vitalità della chiesa locale: è accertata la presenza del vescovo Giovanni al sinodo di Milano del 451; nel 501 Eustasius episcopus presenziò al quarto sinodo romano; un'iscrizione sepolcrale cristiana del 12 dicembre 537 ricorda poi uno Stefano ...
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SCARDONA (Σκαρδῶνα, Σκαρδώνη; Scardonae)
G. Novak
È l'odierna Skradin (italiano Scardona) sulla foce del fiume Krka (Dalmazia), la vecchia città dei Liburni; nel I sec. d. C. diventò municipio romano [...] anche bella. È da menzionare che S. è stata cristianizzata abbastanza per tempo, sì che già nel 530, in occasione del sinodo a Salona, troviamo anche il vescovo di Scardona. Nel 537 presso S. venne sconfitto dai Bizantini il duca dei Goti, Vilegizel ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...