BENEDETTO
Marina Rossi
Di famiglia nobile, B., detto il Giovane in quanto secondo abate di questo nome a S. Michele della Chiusa, nacque a Tolosa, da Bernardo, nel 1033; fu portato dal padre al monastero [...] , ma solo B. aderì all'invito. Il 12 dicembre il papa scrisse nuovamente a Cuniberto, rimproverandolo di aver disertato il sinodo del 30 novembre, e invitandolo a non mancare a quello successivo, che si sarebbe tenuto il 22 febbr. 1075. Ancora ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] , volle recarsi nella nuova diocesi per risiedervi e provvedere direttamente alla cura delle anime.
Nel 1659 vi tenne il sinodo diocesano; si distinse per il suo costante operato in favore dei poveri; si adoperò perché ai sacerdoti fosse impartita ...
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FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] sorella di quello nel convento delle agostiniane).
Altro grosso impegno del F. fu la convocazione, il 6 febbr. 1792, di un sinodo, per l'organizzazione del quale si basò su quello tenuto nel 1595 dal suo predecessore mons. A. M. Graziani, che era ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] successivamente, forse nel 1558, prese residenza nella sua sede. Da parte dei suoi biografi si sostenne che visitò la diocesi e tenne un sinodo, ma di ciò non si hanno prove.
Agli inizi del suo presulato, nel marzo del 1558, fu messo al rogo a Torino ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] francesi: fra l'altro al B. fu permessa la ristampa e la pubblicazione della bolla Auctorem fidei che, condannando il sinodo di Pistoia, colpiva la dottrina giansenista.
Di fronte all'incalzare delle armate francesi, il B. nel febbraio 1795 si ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] alla restaurazione della fede cattolica nei paesi tedeschi e approvò nei 1569, con i cardinali Commendone e Mor, il sinodo di Salisburgo, tenuto per opera del domenicano Feliciano Ninguarda, riformatore di quella diocesi. L'A. fu anche membro della ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] D. 3.000 ducati annui. Il D. chiamò subito presso di sé il nipote Ludovico e lo nominò suo vicario. Nel 1575 celebrò un sinodo e, nel settembre, si recò a Roma per il giubileo.
A Monreale compì vari lavori di sistemazione sia nel paese sia nel duomo ...
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GIORDANO
Alessandra Daga
Figlio primogenito del normanno Riccardo (I) Drengot, conte di Aversa, e di Freselinda, sua prima moglie; se ne ignorano il luogo e la data di nascita, che deve comunque essere [...] , assediava la città di Napoli. Contro tale invasione reagì il pontefice Gregorio VII che, riunito nel 1078 il sinodo romano in occasione della quaresima, lanciò la scomunica contro i Normanni che invadevano e saccheggiavano l'intero Patrimonio. Poco ...
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DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] visite pastorali, di cui volle egli stesso curare e conservare i registri. Tenne, nel terzo anno del suo episcopato, una sinodo diocesana per la riforma dei costumi del clero e per provvedere ad una regolare officiatura delle chiese di Sovana e del ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] Innocenzo X, quindi si ritirò nella sua diocesi. Restano poche notizie circa il suo quasi decennale governo episcopale: celebrò il sinodo il 21 maggio 1647, i cui decreti furono stampati tre anni dopo, donò alla diocesi numerose reliquie, tra cui i ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...