OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] il governo ma i teologi dovevano, secondo lo statuto della repubblica, decidere le questioni religiose, non volle saperne di un sinodo nazionale e si oppose all'espulsione degli arminiani dalla chiesa. Egli e gli Stati d'Olanda erano contrarî a una ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] centrale della Chiesa attraverso la creazione di nuovi organismi per il dialogo con i non cristiani e i non credenti, l'istituzione del sinodo (v.) dei vescovi (che tra il 1967 e il 1977 tenne cinque assemblee) e la riforma del sant'Offizio (v. fede ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] Passando per Boulogne-sur-Mer e Calais arrivò a Londra, dove si dovette alla sua influenza personale se il re e il sinodo nazionale si decisero in favore del concilio promulgato dai cardinali. Nel corso del viaggio di ritorno si trattenne di nuovo a ...
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FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] ibid. 1651, in risposta ad un'opera del suo concittadino Achille Mattarelli, giureconsulto. Sempre nel 1651, indetto il sìnodo diocesano dall'arcivescovo Luca Torregiani, vi partecipò con un discorso che venne poi stampato: Oratio die XVIII octobris ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] fonti del diritto canonico sardo, in Dottrina sacra. Problemi di teologia e di storia, Cagliari 1977, pp. 103 s. Sul sinodo bosano il contributo più importante è quello di G. Mastino, Un vescovo della riforma nella diocesi di Bosa (1591). L'opera ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] la catechesi erano stati da sempre l'assillo del Sarto, fin dagli anni di Salzano. Era tornato sul problema nei sinodi convocati da vescovo e in vari interventi presso i confratelli delle regioni lombarda e veneta. Voleva pervenire a un testo base ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] imporre i decreti del concilio, che solo una decisione dell'episcopato polacco nel suo complesso, presa in un sinodo provinciale, avrebbe potuto rendere operanti.
Alla Dieta di Parczów, nell'agosto 1564, il sovrano promise solennemente l'adozione ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] apostolica. A seguito del trasferimento a Roma, governò la diocesi fiorentina attraverso i suoi vicari, facendo svolgere ancora tre sinodi, nel 1663, 1666 e 1669, ai quali non assistette. Nel primo furono precisate e ribadite le norme sulla residenza ...
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GAMBARO, Pietro Andrea
Guido Dall'Olio
, Pietro Andrea. - Nacque nel 1480 a Casalfiumanese, nei pressi di Imola, da Pietro Andrea. Oltre alla forma Gambaro, sono attestate anche Gambarinus e Gammarus [...] suo vicario generale almeno dal 14 giugno 1515. In quel ruolo, in assenza del titolare, il G. presiedette il sinodo fiorentino (1517-18) e ne curò la redazione degli atti (Constitutiones seu ordinationes Florentinae Synodi ...). Nel settembre 1520 ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] un troppo stretto legame con quell'ambiente che, dopo il sinodo di Pistoia, ma soprattutto dopo il 1789, era divenuto della bolla Auctorem fidei (28ag. 1794), che condannava il sinodo pistoiese e con esso tutta la dottrina giansenista, suscitò ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...