La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] generale del 1861 creò una Costituzione ecclesiastica basata sulle circoscrizioni comunali e sull'autorità del sinodo, con partecipazione dei laici.
Anche le altre leggi emanate in armonia con lo sviluppo liberale dello stato dopo il 1860, ebbero ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] di prediche, G. era senz'altro presente nel principato vescovile a ottobre dove trascorse anche il Natale. In occasione di un sinodo tenutosi il 22 apr. 1439 G. predicò alla presenza dello stesso vescovo e dei prelati della diocesi.
I temi dibattuti ...
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MONTEGNACCO, Girolamo
Silvano Cavazza
MONTEGNACCO, Girolamo. – Nacque a Udine nel 1507 da Sebastiano e da Aloisa Corbelli.
La famiglia (chiamata anche Montegnaco, Montagnacco e Monteniano, da Mons Iani, [...] Carga, altro discepolo di Astemio, impiegato alla Segreteria di Stato. Come canonico aquileiese Giacomo partecipò al sinodo indetto dal patriarca Giovanni Grimani nel settembre 1565, presieduto dal vicario generale Iacopo Maracco, e nell’occasione ...
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NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro
Dario Busolini
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro. – Nacque a Sansepolcro il 14 novembre 1700, figlio di Eulalia e Girolamo Sergiuliani, esponente della nobiltà locale.
Avviato [...] quello ecclesiastico, privato dell’autorità patriarcale dallo zar Pietro I che nel 1721 l’aveva sostituita con un santo sinodo facilmente manovrabile dalla corte. Di conseguenza, la «religione scismatica Ruthena» (ibid., p. 100) versava in uno stato ...
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LEOPOLDO II imperatore (I come granduca di Toscana)
Heinrich KRETSCHMAYR
Antonio PANELLA
Terzogenito dell'imperatore Francesco I, della casa di Lorena, e dell'imperatrice Maria Teresa, nato a Vienna [...] Pistoia Scipione de' Ricci, che era stato l'anima di tutte le riforme ecclesiastiche; e un avviamento s'ebbe col sinodo pistoiese del 1786, dove una parte del clero toscano non esitò ad accettare massime giansenistiche, onde ne venne più tardi (1794 ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] dell'anno seguente.
Sull'attività pastorale del C. nella sua diocesi esistono le solite notizie agiografiche dei contemporanei: celebrazioni dei sinodi diocesani, di cui si conservano, gli atti manoscritti nell'archivio vescovile, celebrazione del ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] Rinunziò alla legazione di Romagna nel luglio del 1611.
Il 22 apr. 1613 il C. fu creato arcivescovo di Taranto: qui tenne un sinodo diocesano nel 1614 e ne pubblicò le costituzioni l'anno successivo.
Morì a Roma il 24 giugno del 1617 e fu sepolto in ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] il cristianesimo nella sua forma romana: nel 653 il re Ariperto I abbandonò l’arianesimo e, nel 698, con il sinodo di Pavia cadde l’ultima barriera, rappresentata dallo scisma dei Tre Capitoli (➔), nei confronti della popolazione romanica d’Italia ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] di Ardastra, Nydala, Varnhem, ecc. Poco dopo fu fondata Upsala, elevata ad arcivescovato da Alessandro III nel 1164. Il sinodo di Skänninge (1248) rese obbligatorio il celibato ecclesiastico e lo studio del diritto canonico, e accrebbe l'autorità dei ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] il dibattito, Leone X nominò lo J. membro di quella per la riforma della Curia. Quando negli anni 1517-18 un sinodo diocesano a Firenze trasformò i decreti di riforma votati durante il concilio in costituzioni, lo J., insieme con Tommaso De Vio ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...