COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] delle dottrine monotelitiche sulla base dei principî dogmatici definiti, nelle loro lettere, dal papa Agatone e dai padri riuniti nella sinodo romana del marzo del 680. C. ed i suoi colleghi rientrarono in Roma nell'estate del 682 portando, nel loro ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] , quando si era attuata una completa cooperazione fra doge e patriarca, l'assenza di qualunque intervento del C. nella sinodo del 1053 è significativa testimonianza di aperto dissenso e prima tappa di una grave crisi ecclesiastica interna che negli ...
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Anglosassoni, Arte degli
E.C. Fernie
PARTE INTRODUTTIVA
Per arte degli A. si intende la produzione artistica dell'od. Inghilterra (con sostanziale esclusione della Scozia, del Galles e della Cornovaglia), [...] di s. Agostino di Canterbury inviato da Gregorio Magno, si ascrive convenzionalmente la conversione al cristianesimo che, con il sinodo di Whitby (664) si orientò verso gli usi romani in contrasto con quelli introdotti nella prima metà del sec. 7 ...
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Romano (m. 855), protetto da Gregorio IV e fatto cardinale da Sergio II, successe a quest'ultimo (847) e fu consacrato senza la ratifica imperiale di Lotario. La minaccia incessante dei Saraceni, che avevano [...] , e Gregorio Asbestas, vescovo di Siracusa, riaffermando i diritti superiori della Chiesa di Roma e il diritto di appello al papa; formulò nel sinodo romano dell'853 importanti decisioni relative alla disciplina degli ecclesiastici. Festa, 27 luglio. ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] privilegio di esenzione. Quando, qualche tempo dopo, il vescovo di Mâcon Gauzlin tentò di mettere in dubbio, nel corso di un sinodo tenutosi ad Anse, la liceità delle decisioni papali, la reazione di G. non si fece attendere. Il 28 marzo 1027, alla ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] per la buona volontà dimostrata dai sovrani longobardi, sino ai primi anni in cui C. governò da solo, quando portarono al sinodo romano del 680 ed al VI concilio ecumenico, celebratosi a Costantinopoli nel 680-81. L'equilibrio interno e la pace, sia ...
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POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] con il vescovo giansenista di Pistoia, Scipione de’ Ricci, del quale fu per qualche tempo ospite giusto all’indomani del sinodo con cui l’alto prelato aveva inutilmente tentato di fondare una Chiesa nazionale nel Granducato di Toscana. Proprio la ...
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Figlio (n. 941 circa - m. 996 circa) di Ugo il Grande, cui succedette (956) come conte di Parigi e duca dei Franchi, dal 965 cominciò a prevalere nella corte di Lotario re di Francia, finché tra i due [...] di Chartres, e contro Arnoldo, arcivescovo di Reims; minacciato per questo da papa Giovanni XV, convocò a Chelles un sinodo di vescovi, che affermarono tendenze ostili al papato, di pretto sapore gallicano (995). Nel 987 fece consacrare il figlio ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] sede di Larissa, si era rifiutato di sanzionare l'elezione di Stefano. Sappiamo che per risolvere la vicenda B. II convocò un sinodo, i cui atti non ci sono pervenuti, ma che si dovette tuttavia pronunziare in favore di Stefano.
Nel corso del pur ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] -58; Regesta Pontificum Romanorum, nr. 349): in quella occasione decretò che prima del 1° novembre del 419 si convocasse un sinodo per risolvere la vertenza, ma chiese anche che la decisione presa in quel consesso fosse a lui riferita per ricevere la ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...