Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] . V. De Clercq, Ossius, cit., pp. 207-217.
89 Cfr. A. Marcone, Pagano e cristiano, cit., pp. 125-126.
90 Sullo sviluppo della sinodo cfr. Ch. Pietri, Lo sviluppo del dibattito teologico, cit., pp. 256-266.
91 Eus., v.C. III 10.
92 Eus., v.C. III 11 ...
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Storico fiammingo (Deynze 1565 - Zutphen 1640). Autore di interessanti memorie per gli anni 1602-1624; teologo calvinista, nel 1618 ebbe dal sinodo di Dordrecht l'incarico di tradurre in nederlandese la [...] Bibbia ...
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Uomo politico russo (n. 1773 - m. in Crimea 1844). Amico dello zar Alessandro I, fu da lui nominato alto procuratore del santo sinodo (1803-17) e nel gennaio 1813 fondò la Società biblica russa, cui aderirono [...] rappresentanti di tutte le confessioni cristiane. Il 24 ott. 1817, dopo il rifiuto di Pio VII di entrare nella Santa Alleanza, il G. fu messo a capo del cosiddetto "doppio ministero", per il culto e per ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] , pp. 149-64.
P. Conte, Chiesa e primato nelle lettere dei papi del secolo VII, Milano 1971, pp. 580 ss.
Id., Il sinodo lateranense dell'ottobre 649. La nuova edizione degli atti a cura di R. Riedinger. Rassegna critica di fonti dei secoli VII-XII ...
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TEODORO II
Vito Loré
Nato a Roma, figlio di Fozio e fratello del vescovo Teodosio, fu ordinato sacerdote da Stefano V. Venne eletto papa all'inizio di dicembre dell'897, molto probabilmente con l'appoggio [...] seguaci di Formoso. Il suo pontificato durò solo una ventina di giorni, ma T. ebbe il tempo di indire un sinodo, nel quale invalidò il "concilio del cadavere", condannando così l'operato dei persecutori di Formoso e ripristinando la validità delle ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] durante lo scisma laurenziano, "Archivio della R. Deputazione Romana di Storia Patria", 67, 1944, pp. 153-207; G.B. Picotti, I sinodi romani nello scisma laurenziano, in Studi storici in onore di G.B. Volpe, II, Firenze 1958, pp. 743-86; E. Stein-J ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] . S. Calderone, Costantino, cit., pp. 254-260.
87 Aug. coll. c. Don. 3,42. Cfr. S. Calderone, Costantino, cit., p. 260.
88 Sulla sinodo di Arles cfr. C.J. Hefele, H. Leclerq, Histoire des conciles, I, 1, Paris 1909, pp. 275-298; J.M. O’Donnell, The ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] cercare di porre fine allo scisma di Reims.
Il legato papale si recò in primo luogo alla corte ottoniana, partecipando a un sinodo che si riunì in occasione della Pasqua a Ingelheim, per raggiungere poi Mouzon, al confine tra i due regni. Di qui egli ...
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Uomo politico russo (Mosca 1827 - Pietroburgo 1907), prof. di diritto civile nell'univ. di Mosca (1859), membro del Consiglio dell'Impero (1872), procuratore superiore del S. Sinodo (1880). Ascoltato consigliere [...] degli zar Alessandro III e Nicola II, seguì sempre un indirizzo conservatore e reazionario. Fautore di un governo paternalistico e autocratico, P. ispirò la politica di russificazione nei paesi baltici, ...
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Bonifacio III
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbraio 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] come è, del resto, confermato dal numero dei vescovi presenti, sensibilmente vicino al numero degli ecclesiastici intervenuti al sinodo del 595, un sinodo di presuli delle diocesi suburbicarie - non sono giunti fino a noi: non si è perciò in grado di ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...