Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] sia per tutte le altre nomine vescovili nei domini di Teodoro Angelo la relativa competenza spettava al suo sovrano e alla sinodo della sua Chiesa. Il patriarca non doveva più interessarsene, ciò era senz'altro anticanonico, ma era anche il segno dei ...
Leggi Tutto
Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] dal re e dai padri sinodali a riconoscersi colpevole e ad abdicare. Quanto a Silvestro III, fu dichiarato deposto. Un nuovo sinodo, tenutosi a Roma il 24 dicembre, decretò la decadenza di Benedetto IX ed elesse al soglio di Pietro il vescovo di ...
Leggi Tutto
Discendente (n. Costantinopoli 1292 circa - m. in Grecia 1383) da nobile famiglia greca, fu acclamato imperatore dalle milizie (1341), ma riuscì a salire al potere solo nel 1347, dopo una lunga guerra [...] sotto la minaccia di essere escluso dal potere, nel 1354 lo costrinse ad abdicare. Scrisse opuscoli polemici e una storia dell'impero dal 1320 al 1356. Sotto il suo regno (1351) un sinodo costantinopolitano si concluse con la vittoria degli esicasti. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] i cattolici di aderirvi.
Nel 1947 il nuovo vescovo di Belluno e Feltre, G. Bortignon, nominò il Luciani segretario del sinodo diocesano, celebrato dal 28 al 30 ott. 1947. Un mese dopo lo promosse procancelliere e nel febbraio 1948 provicario generale ...
Leggi Tutto
DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] di carattere giuridico.
Il 6 marzo 1595 venne nominato vescovo di Melfi e Rapolla dove celebrò un sinodo per la riorganizzazione devozionale e disciplinare di una diocesi particolarmente depressa economicamente e socialmente.
La sua prima ...
Leggi Tutto
GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, quarto di questo nome; figlio di Guido (III), nacque presumibilmente tra l'870 e l'875. Non successe immediatamente al padre, [...] di Spoleto, letta come contrapposizione frontale nei confronti del papa. Certo è che egli si trovava a Roma nel periodo del "sinodo del cadavere" per incontrare i suoi parenti.
Proprio nei dintorni di Roma, su un ponte del Tevere, G. fu ucciso nel ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] clero e alla Chiesa cristiana e aveva fatto convocare il sinodo di Roma per discutere della causa africana tra Ceciliano e dello storico modenese quando egli affronta la datazione del primo sinodo di Roma. Mentre il testo di Ottato indicava come data ...
Leggi Tutto
BONIFACIO III, papa
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbr. 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] come è del resto, confermato dal numero dei vescovi presenti, sensibilmente vicino al numero degli ecclesiastici intervenuti al sinodo del 595, un sinodo di presuli delle diocesi suburbicarie - non sono giunti fino a noi: non siamo perciò in grado di ...
Leggi Tutto
Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] della sede vescovile di Compostella e delle sue aspirazioni all'egemonia in concorrenza con Toledo e con Braga, che culminò nel sinodo di León, dove tra l'altro si ribadì, contro le aspettative di Alfonso VI, re di Castiglia, che nulla poteva essere ...
Leggi Tutto
Storica e giornalista italiana (n. Torino 1948). Ultimati gli studi universitari, si è dedicata alla docenza e ha ottenuto la cattedra di Storia Contemporanea presso l’Università di Roma La Sapienza. Nelle [...] (2008, con M. Pelaja), I cattolici che hanno fatto l’Italia (2011), Dall'ultimo banco. La Chiesa, le donne, il sinodo (2016), Storia della liberazione sessuale. Il corpo delle donne tra eros e pudore (2019) e La donna cardinale (2020). S. ha ...
Leggi Tutto
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...