LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] le sue prime bolle, di cui la Chiesa di Treviri fu una delle principali destinatarie. Dopo due mesi lasciò Roma: convocò un sinodo a Pavia (14-20 maggio), poi proseguì verso Nord, valicò le Alpi al Gran San Bernardo, percorse la valle del Reno e ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] , del clero romano, e di settantatré vescovi provenienti da tutte le province del Regno. Il concilio condannò il "sinodo del cadavere", disponendone la distruzione degli atti, ma concesse il perdono ai vescovi che vi avevano partecipato, accogliendo ...
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COSTANTINO
Rudolf Hüls
Non conosciamo nulla circa la data e il luogo di nascita di questo vescovo succeduto nella sede di Arezzo ad Arnaldo, che viene ricordato per l'ultima volta dalle fonti a noi [...] IV. Già nel 1081, però, se non addirittura prima, anche C. passò dalla parte del sovrano tedesco; e, quando questi nel sinodo di Bressanone fece dichiarare deposto Gregorio VII ed eleggere al soglio di S. Pietro l'arcivescovo di Ravenna Guiberto, fu ...
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AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi di Giovanni Diacono (sec. XII; in [...] che fu convocato a Treviri, per il settembre. Ugo non accolse l'intimidazione e fu senz'altro scomunicato. Un terzo sinodo, che ebbe luogo a Roma, in S. Pietro, sotto la presidenza di A., confermò le decisioni dei due precedenti.
Nel 951, A. oppose ...
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BERNARDO
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà del X sec. da Marino, duca di Gaeta, e fu zio del successore di questo, Giovanni IV; avviato alla carriera ecclesiastica, venne eletto vescovo di [...] consacrato e concedeva una chiesa in Gaeta a tre ecclesiastici romani; a Roma veniva verso la fine del 998 per partecipare al sinodo tenuto in S. Pietro da Gregorio V a proposito di questioni relative alle diocesi di Francia.
Una delle prime e più ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1546, primogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Nel 1568 accompagnò a Costantinopoli il padre e, condividendone anche la prigione, vi [...] precedenza tra i canonici di Cividale e quelli di Udine; le relative Constitutiones synodales uscirono a Venezia nel 1596. Un altro sinodo, solo per il clero veneto, si svolse a Cividale nel maggio del 1600; i suoi Decreta (Utini 1600) riguardano in ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
Benché la funzione di duca di Roma, cioè di capo militare e responsabile anuninistrativo dei ducato bizantino di Roma, sia stata creata probabilmente alla fine del sec. VI, [...] su invito dell'imperatore, che desiderava porre fine al contrasto tra Oriente ed Occidente sorto in seguito al sinodo Quinisesto (tenuto a Costantinopoli nel 692) i cui canoni imponevano alla Cristianità usanze della Chiesa orientale. Poco dopo ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa (card. Karol Wojtyla)
Giovanni Caprile
Primo papa non italiano dell'epoca moderna dopo Adriano VI (152-223); eletto il 16 ottobre 1978, è anche il primo papa polacco della storia. [...] Concilio Vaticano II contribuendo tra l'altro alla redazione della costituzione pastorale sui rapporti tra la Chiesa e il mondo moderno; nel Sinodo dei vescovi del 1971 è stato relatore per la parte teologica dello schema sull'evangelizzazione; e del ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] Africa, in Illiria, in Gallia e in Italia. Nel 550, secondo la cronaca di Vittore di Tunnuna, si riunì un sinodo africano che scomunicò V. per aver condannato i Tre Capitoli, pur lasciandogli la possibilità di ravvedersi. Secondo Vittore, i vescovi ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] disciplina monastica: due abati infatti furono destituiti. A Praga, dove si trattenne fino al maggio del 1197, convocò un sinodo per far accettare alla Chiesa boema il celibato e alcune riforme liturgiche. Durante il suo soggiorno in Boemia confermò ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...