BRESSA, Giuseppe Maria (al secolo Angelo Pietro)
Pietro Zovatto
Nato a Venezia il 26 apr. 1742 dal patrizio Pier Girolamo e da Orsola Morosini, entrò tra i benedettini nel monastero di S. Giorgio Maggiore, [...] [1962], p. 428). Ma il B. evitò sempre di compromettersi apertamente, astenendosi anche dal formulare un giudizio sugli Attidel sinodo di Pistoia, inviatigli dal de' Ricci (Portogruaro, Arch. della Curia vescovile: copia di lettera al Pujati del 10 ...
Leggi Tutto
CAFFE, Jean-Antoine-Jerôme (Antonio)
Pietro Stella
Figlio di Pierre e di Louise Seyn (Sayn, Sain), fratello di Anselmo, nacque a Chambéry probabilmente il 1º gennaio 1737 e venne battezzato con il il [...] giudizi. Importanti sono le osservazioni del C. all'opera di Vittore Sopransi, Riflessioni in difesa di mons. Ricci e del suo sinodo di Pistoia sopra la costituzione Auctorem fidei (28 genn. '96; v. P. Savio, pp. 129 s., 888-892).
Il C. distingue ...
Leggi Tutto
BUZI, Girolamo Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato il 23 marzo 1720 a Morrovalle (Macerata) da Agostino e da Maria Rastelli, originaria di Fiume, dopo aver compiuto i primi studi nel luogo natale, vestì [...] e fa un pregiudizio irreparabile alla gioventù" (Codignola, p. 126). Questa presa di posizione è, comunque, successiva al sinodo di Pistoia del 1786, quando in una situazione di rottura con la Curia dispiaceva soprattutto la dottrina del Berti e del ...
Leggi Tutto
BELFORTI, Filippo
**
Figlio di Ottaviano, nacque a Volterra nel 1319 o nel 1320, da una delle più cospicue e potenti famiglie cittadine. Abbracciato lo stato ecclesiastico non era ancora in possesso [...] per l'attività pastorale del B. sono le Constitutiones synodales Ecclesiae Volaterranae da lui promulgate in occasione del sinodo diocesano celebrato in Volterra alla presenza del vescovo Paolo di Calcedonia e di tutto il clero della diocesi ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Scipione
Giuseppe Pignatelli
Scarse sono le notizie biografiche che abbiamo intorno al B.: originario di Treviso, visse fra la seconda metà del XVIII e l'inizio del XIX secolo; prete secolare, [...] decimottavo, La Chiesa non è democratizzabile, Venezia 1799, in cui attaccava la Chiesa costituzionale francese, i giansenisti e il sinodo di Pistoia del 1786. Fuori di questa raccolta, cui attese fino al 1800, pubblicava il Viaggio e sposalizio di ...
Leggi Tutto
CORNARO, Giuseppe Antonio
Paolo Preto
Nato nel 1725 (non sappiamo se a Venezia o a Bergamo), condusse una vita piuttosto ritirata ed oscura, di cui sono rimaste poche e scarne notizie. Di lui sappiamo [...] nel De antiqua paroeciarum origine (Pavia 1782) e saranno alla base di alcune delle più innovative disposizioni del sinodo di Pistoia promosso da Scipione de' Ricci. Per giustificare le massicce riduzioni del clero regolare seguite ai decreti ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] contratti con banche toscane e un decimo di tutte le entrate ecclesiastiche del Regno, concesso per i due anni successivi dal sinodo tenutosi alla fine di marzo del 1284 a Melfi sotto la presidenza del legato Gerardo. Contemporaneamente il papa e il ...
Leggi Tutto
CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] Udine, allontanandosene solo per brevi periodi (il 18 ott. 1395 celebrò ad Aquileia la sua prima messa assieme ad un sinodo). Nell'autunno 1396 scelse come sua sede Cividale, suscitando il malcontento della città di Udine, concorrente di quella. Da ...
Leggi Tutto
GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] ) diretta a lui e ai cardinali Guglielmo di Pavia, Enrico di Pisa e Giacinto Orsini; e soprattutto dalla scomunica irrogatagli dal sinodo di Pavia (13 febbr. 1160).
Alessandro III, nella prima metà del 1160, delegò il G. a raccogliere in Sicilia i ...
Leggi Tutto
CANANI, Giulio
Fabio Troncarelli
Nacque a Ferrara nel 1524 da Ludovico e da Lucrezia Brancaleoni. Appartenente a una delle più antiche famiglie della città, godette del favore degli Estensi, grazie [...] chiarezza) promulgate il 7 sett. 1564 ed il 4 maggio 1583 in occasione del primo e dell'ultimo sinodo del suo episcopato: anche i sinodi si svolsero con regolarità biennale secondo le indicazioni conciliari.
Il C. in qualità di vescovo prese parte ...
Leggi Tutto
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...