LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] in località Sabbione, riservandosi il diritto di ordinare i chierici e di confermare il preposito e imponendo loro di partecipare al sinodo diocesano e di pagare il censo annuo di una libbra di pepe nel giorno di S. Tommaso. Insieme coi vescovi di ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] papali e di poter continuare indisturbato l'esercizio del suo ministerium. Per tutta risposta il 15 ott. 879, in un sinodo romano, Giovanni VIII depose Ansperto dalla sua carica. Il clero milanese fu invitato a eleggere un altro arcivescovo, con la ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] dal 1736 al 1738, in seguito all'incarico conferitogli da Clemente XII di presiedere in qualità di ablegato pontificio il sinodo nazionale della Chiesa maronita riunitosi nel Libano alla fine di settembre del 1736. Al compito difficile e delicato di ...
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PETRUCCI, Alessandro
Gaetano Greco
PETRUCCI, Alessandro. – Nacque a Siena nei primi anni Sessanta del XVI secolo da Pandolfo di Agostino e da Eusta Bulgarini, figlia di Alessandro e di Virginia Chigi [...] da 72 sacerdoti secolari; dettò nuove regole per il piccolo seminario diocesano, eretto dal suo predecessore; tenne il sinodo diocesano. Nel 1625 mandò a stampa un libretto di Decreti e costituzioni generali… per il buon governo delle Monache ...
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INTRONA, Niccolò
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Bari il 13 maggio 1868, da Nicolavito e Marianna Salvati, in una famiglia benestante, di lontane origini nobiliari. Si avvicinò giovanissimo alla Chiesa [...] in qualche misura - come propone G. Rochat - nella sua fede e militanza valdese (fu membro e vicepresidente del Sinodo), in parte in rancori determinati dall'azione di vigilanza svolta in precedenza (il giornale L'Impero, controllato dal non ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] degli arcivescovi e dei vescovi tenutasi a Firenze dal 23 aprile al 5 giugno 1787 in preparazione del progettato sinodo nazionale destinato ad un definitivo rinvio.
Un rapporto del nunzio pontificio a Firenze L. Ruffo Scilla al segretario di ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] , nel sacco di Pavia del 12 ottobre 1527. L'A., cui la dolorosa notizia giunse a Ravenna, dove'era intervenuto nel sinodo del suo Ordine, sembra aver dedicato gli anni seguenti ad attività ecclesiastiche: nel 1529 era a Reggio Emma, dove lo visitò il ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] forse perché riteneva che essa fosse ben fatta e che quindi fosse giusto indicarne l'autore.
Nel 1515, facendo ritorno dal sinodo laterano, il primate di Polonia Jan Łaski soggiornò per qualche giorno a Esztergom, ospite del cardinale Bakócz. È assai ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] rientrò a Roma insieme con Raimbaldo.
Apertosi (in seguito al decreto sulle investiture laicali di ecclesiastici e religiosi promulgato nel sinodo romano della quaresima del 1075) il confronto diretto tra il pontefice ed Enrico IV, G. rimase fedele a ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] dell'anno seguente.
Sull'attività pastorale del C. nella sua diocesi esistono le solite notizie agiografiche dei contemporanei: celebrazioni dei sinodi diocesani, di cui si conservano, gli atti manoscritti nell'archivio vescovile, celebrazione del ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...