GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] solo per via epistolare attraverso un vicario generale e tuttavia con un interesse premuroso. L'11 maggio 1634 presiedette un sinodo diocesano. Il suo soggiorno preferito in questi anni fu il castello di Giaggiolo.
Nel gennaio 1635 lasciò la Romagna ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] . Uno solo dei dipinti dell'ultimo ciclo eseguito a Genova, nel palazzo arcivescovile, è sopravvissuto: la Celebrazione del sinodo, sotto l'arcivescovo Cipriano Pallavicini, committente dell'opera.
Dopo la morte del Bergamasco, pare che suo figlio ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] riconoscimento ottenuto dal suo Ordine, poiché già nel 1734 era stato nominato consultore provinciale ed esaminatore del sinodo fiorentino. Apertosi il capitolo generale nell'aprile 1754, i delegati emiliani diressero il loro voto sul corregionale ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] al passato, spesso in crisi, spesso male amministrati, spesso insidiati da intacchi.
A visita ultimata, il D. indice il sinodo, ma "sorpreso" (così il nunzio a Venezia Agostino Cusani ragguagliando Roma) il 29 luglio 1704, da una febbriciattola ...
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DONATO di Fiesole, santo
Antonella Degl'Innocenti
Scarse sono le notizie su D. anteriori al suo arrivo in Italia. Secondo la più antica Vita del santo, edita da B. Bossue, "ex ms. Minervae, pluteo 21, [...] s.; M. Lapidge-R. Sharpe, A bibliography of Celtic-Latin literature. 400-1200, Dublin 1985, pp. 182 s.; M. Polock, Il sinodo romano dell'anno 850 nella contesa fra i vescovi di Arezzo e di Siena: rilettura del documento n. M dell'Archivio capitolare ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] figura di Michele Bonelli. Divenuto arciprete di S. Pietro, fu impegnato in visite più che altro mecenatesche, a presenziare alcuni sinodi e a curare la sua diocesi di Monreale (1568) per tornare però ben presto a Roma dove, anche ad opinione del ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] che si estendevano anche sul piano sociale ed economico che furono adottate a partire dal III concilio Lateranense del 1179 e dal sinodo di Verona del 1184 (Ad abolendam); ma queste misure rimasero lettera morta, e furono un compito esorbitante per i ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] per il superamento della crisi francese, come il riconoscimento di fatto della religione riformata o la convocazione di un sinodo nazionale francese, per risolvere, in piena indipendenza da Roma, le lotte che sconvolgevano la patria. Era inevitabile ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] le tradizioni. Il B. è per l'anatema soltanto nel secondo caso. Questa posizione veniva rafforzata con un canone del VII sinodo. Nel primo caso invece l'anatema gli sembrava superfluo non solo perché senza esempio nei concili, ma anche perché questa ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] questi suoi riscuotere un quattrino delle sue entrate", subito partendone per "Altemburg, diocesi del suo vescovato di Giavarino, per tenervi un sinodo et per procurare, o per via d'affitti anticipati o in altro modo, di cavarne quel più che potrà et ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...