Missionario e sinologo (Macerata 1552 - Pechino 1610). Gesuita, fu inviato nelle Indie Orientali (1577) e poi in Cina (dal 1582), dove iniziò la sua opera di divulgazione della cultura occidentale e di [...] studio della civiltà orientale. Anche grazie alla stima di cui godette presso la corte imperiale, condusse un'opera di apostolato e di evangelizzazione basata sul criterio del rispetto per i valori culturali ...
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Sinologo (Schöningen 1867 - Amburgo 1944); prof. (1903) a Berlino, poi (1923) ad Amburgo, si è interessato in particolare della filosofia cinese: Mê ti (1922); The world conception of the Chinese (1925); [...] Geschichte der chinesischen Philosophie (3 voll., 1927-39) ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] è stato messo in luce da A.C. Graham, non da uno specialista della scienza cinese quindi, ma da un eminente sinologo, noto per le sue traduzioni di opere poetiche cinesi, per le sue indagini sulla grammatica e sulla filosofia cinese, per essere ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] socialista e come marxista si traformò, negli anni della guerra, in un grande storico della scienza e in un illustre sinologo, divenendo (come ebbe a dire) ‟un taoista onorario". La monumentale Science and civilisation in China iniziò a uscire nel ...
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sinologia
sinologìa s. f. [comp. di sino- e -logia]. – Disciplina scientifica e letteraria che si occupa dello studio della lingua, della letteratura, della storia, della religione, della filosofia, del diritto e delle antichità cinesi.