FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] si affidano alle arti dei servi per poter giungere a Lucia, che è rimasta sola in casa, affidata alla sorveglianza del servo Sinone, poiché Candido ha dovuto recarsi per un giorno in campagna. I servi di Ulisse e Demenzio, però, più che aiutare i ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] si è insomma solo "all'estremo di un genere letterario", sconfessato, quando pure all'occorrenza riutilizzato da Dante (Sinone e maestro Adamo, Inf. XXX) in un discorso critico autoriflessivo che si snoda tra le figure purgatoriali successive del ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] fedeltà misconosciuta di Pier della Vigna e di Romeo di Villanova, e la volgare rissa tra maestro Adamo e Sinone; il generoso ardore di conoscenza di Ulisse e l'aspettare neghittoso, malinconicamente rassegnato di Belacqua; lo strazio paterno di ...
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disferrare
v. tr. [der. di ferro, col pref. dis-1] (io disfèrro, ecc.), letter. – Sferrare, nel senso di togliere i ferri o liberare dai ferri, dalle catene: d. i cavalli; Comanda il re che [Sinone] si disferri e sciolga (Caro).
ab uno disce omnes
(lat. «da uno conoscili tutti»). – Frase di Virgilio (in Aen. II, 65-66), che dallo spergiuro di Sinone trae motivo di riprovazione per tutti i Greci: è ormai proverbiale e usata perciò anche in altri contesti. Nella logica...