Eretico (n. Sinope 85 d. C. circa - m. 160 circa). Di agiata condizione, si trasferì a Roma; quando espose le sue tesi sulla totale inconciliabilità tra Nuovo e Vecchio Testamento fu subito scomunicato. [...] Dalla sua predicazione sorse un movimento religioso, il marcionismo che ebbe vasta diffusione fino al 5° secolo.
Vita
Figlio del vescovo della sua città natale, fu scomunicato dallo stesso padre per le ...
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CHRESSTOS (Χρῆσστος o Χρησστός)
L. Guerrini
Marmorarius di Sinope, probabilmente del I sec. d. C., noto da una firma posta accanto a una dedica alle ninfe e ad una divinità da parte di un Proklos, pure [...] di Sinope, in ringraziamento della guarigione ottenutà dopo una cura alle sorgenti calde di Kavsa (Thermae Phazemontidis, Arcadia). La divinità, intesa anche come Posidone, è generalmente ritenuta Asklepios Gortinio, di cui sono noti i due santuarî a ...
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EUANDROS (Εὔανδρος)
M. B. Marzani
1°. - Scultore di Sinope, figlio di Dionysios, noto attraverso l'iscrizione di una base rotonda di marmo bianco, che porta nella parte superiore le tracce del piede [...] di una statua e di tre sostegni. La base fu trovata a Camiro; il demiurgo che vi è nominato fu in carica attorno al 272 a. C. E. si firma anche su di una base trovata a Rodi con la dedica di Polykles Teisagoras ...
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AUTOLYKOS (Αὐτόλυκος)
G. Bermond Montanari
Eroe e mitico fondatore di Sinope. Originario di Trikka, figlio di Deimachos e fratello di Deilon e Phlogios, aveva partecipato alla leggendaria spedizione [...] di Eracle contro le Amazzoni e fu lasciato indietro nei dintorni di Sinope, dove più tardi lo ritrovarono gli Argonauti. Nella città di Sinope era onorato come un dio e vi era anche un suo oracolo. Lucullo, tra le altre opere d'arte della città, ...
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Xeniade di Corinto
Cittadino di Corinto, compratore di Diogene di Sinope (5° - 4° sec. a.C.). Secondo il racconto di Diogene Laerzio (Vite dei filosofi, VI, 30, 74), X. acquistò a Creta il filosofo Diogene, [...] fatto prigioniero dai pirati durante il viaggio verso Egina; stando alla narrazione, fu il filosofo stesso a scegliere X. come suo ‘compratore’: dopo aver dichiarato di saper comandare agli uomini, Diogene ...
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(turco Trabzon) Città della Turchia (230.399 ab. nel 2009), sulla costa del Mar Nero, ai piedi della catena dei Monti Pontici, presso la foce del Deǧirmen. L’antica città greca era costruita su un altopiano [...] . La provincia di T. si estende su 4664 km2 e conta 765.127 ab.
L’antica Trapezunte (gr. Τραπεζοῦς) fu fondata da Sinope alla metà dell’8° sec. a.C. Divenne importante in età imperiale romana come principale base navale presso il confine dell’Armenia ...
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KLERIAS (Κληρίας)
G. Carettoni
Scultore greco di epoca incerta, originario di Sinope. Il suo nome è noto da un'iscrizione rinvenuta sull'acropoli di Lindo (Rodi), incisa sul basamento di un'opera da [...] lui eseguita.
Bibl.: K. F. Kinch, Explor. de Rhodes, in Bull. Ac. Sc. de Danemark, 1907, p. 24; M. Bieber, in Thieme-Becker, XX, 1927, p. 484, s. v ...
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Filosofo cinico (fine sec. 5º - seconda metà sec. 4º a. C.). Fu dapprima scolaro dell'Accademia, poi impetuoso seguace di Diogene di Sinope. Sbarazzatosi delle sue sostanze, sposò Ipparchia, sorella del [...] suo seguace Metrocle di Maronea. Restano frammenti di sue composizioni poetiche ispirate alle stesse concezioni. La tradizione lo vuole maestro di Zenone di Cizio, il fondatore dello stoicismo. Nella sua ...
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MONIMO (Μόνιμος)
G. Sena Chiesa
Filosofo cinico, scolaro di Diogene da Sinope, vissuto nel IV sec. a. C.
Del filosofo M. non sono stati fino ad ora sicuramente identificati dei ritratti.
Il suo nome, [...] assieme a quello di Cratete, compare su una delle tazze argentee con danza macabra del Tesoro di Boscoreale. In esse il cesellatore ha inciso il nome di un personaggio famoso vicino ad ogni scheletro, ...
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SINOPIA
L. Vlad Borrelli
Terra rossa o "rubrica", in origine proveniente da Sinope nel Ponto, impiegata dagli antichi sia in pittura che per uso medicinale e composta generalmente da ossido di ferro, [...] dei pittori a fresco, soprattutto fra il 1200 e la metà del 1400, eseguivano, per lo più con terra di Sinope, sull'arriccio, per delineare una prima traccia della loro composizione. L'operazione è illustrata dal Cennini (Trattato della Pittura, Cap ...
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sinopia
sinòpia s. f. [der. del nome della città di Sinope, sul Mar Nero, da cui proveniva originariamente questo colore; cfr. lat. sinōpis e gr. σινωπίς, con lo stesso sign.]. – 1. Colore rossastro adoperato dagli antichi, del quale non sono...