quello (quei; quigli)
Riccardo Ambrosini
Dell'aggettivo e pronome q. le attestazioni, nelle 9 forme che ha nell'opera di D., sono 2162, così ripartite secondo le edizioni seguite in questa Enciclopedia [...] " egli che ", e a introdurre una perifrasi verbale corrispondente spesso a un sostantivo astratto o processuale (cfr 15, VIII 15).
3.3. Nella Commedia ‛ quello ' è seguito da sintagma nominale in If XIV 119, Pg IV 14, VIII 22 quello essercito gentile ...
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più (piue)
Riccardo Ambrosini
1. Dell'avverbio e aggettivo (anche sostantivato) p. le attestazioni, circa 1200 complessivamente, sono 54 nella Vita Nuova, 78 nelle Rime, 391 nel Convivio e 661 nella [...] cui men distava la favilla pura, / credo, però che più di lei s'invera.
1.1. I sintagmi comparativi e intensivi in cui p. appare, nominali o verbali, a seconda che p. - in ordine di frequenza - si riferisca ad aggettivi e avverbi (v. 2.), sostantivi ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] dell'organizzazione del discorso filmico. Mentre un discorso verbale procede per frasi, strutturate in modo ricorrente e la consecuzione temporale della narrazione è discontinua perché il sintagma si presenta come una serie di brevi scenette disposte ...
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prima (pria)
Ugo Vignuzzi
Avverbio (e, in unione con ‛ che ' o ‛ di ', introducendo una proposizione dipendente, congiunzione) temporale, di media frequenza nell'opera dantesca. Anche se a rigore le [...] dipendente temporale (in questo caso esplicita, cioè con modo verbale finito: non si presentano, in D., casi di temporali prima da San Pietro / ch'ei ponesse le chiavi in sua balia?
Il sintagma ‛ ne la p. ', si presenta solo in Cv II XII 4 avvegna ...
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volgere (volvere)
Domenico Consoli
Raro il latinismo ‛ volvere ', che appare una volta nelle Rime, due volte nel Convivio e cinque volte nella Commedia, di cui una in rima. Rimarchevoli le forme volgiànci [...] / che pria volse le spalle al suo fattore (Pd IX 128).
Il sintagma ‛ v. i passi ' verso qualcuno o qualche luogo, quando ha per Il participio passato conserva in ogni caso il valore verbale e mostra le stesse costruzioni e gli stessi significati più ...
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stare (istare)
Ugo Vignuzzi
Verbo di frequenza medio-alta, con 26 presenze nella Vita Nuova, 30 nelle Rime (di cui 3 nelle Rime dubbie), 49 nel Convivio, 132 nella Commedia, 51 nel Fiore e una nel Detto, [...] avverbio di luogo sembra più probabilmente da riferirsi a tutto il gruppo verbale piuttosto che al verbo per sé stesso; cfr. Vn XLI 5); bellezza si sta con lei, e Fiore LXXXIX 1.
18.3. Il sintagma ‛ starsi + a + infinito ' compare in If XXXII 31 a ...
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La riforma dell'avocazione del Procuratore generale
Piero Gaeta
Con la l. n. 103/2017 (art. 1, co. 30) sono stati modificati gli artt. 407 e 412 c.p.p., così novellando presupposti e modalità dell’avocazione [...] i “cancelli della parola” parrebbero univoci e senza aperture: il costrutto verbale della disposizione (il p.g. «dispone con decreto motivato l’avocazione») appare sintagma univoco nel denotare un precetto imperativo ed automatico, privo di scelta ...
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intendere
Domenico Consoli
Il verbo ha larghissimo impiego in tutte le opere dantesche e variato spettro semantico. Il suo primo significato, che si riconnette al latino intendere animum (talora intendere, [...] in cui ricorre il participio ‛ inteso ' sia con valore verbale (ispeziale fine, da Dio inteso [voluto] in tanta celestiale infusione che lega il secondo al primo.
Appartiene soprattutto alla prosa il sintagma ‛ dare a i. ' che ha il senso di " ...
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pensare [indic. pres. II singol. pense; cong. imperf. I singol. pensasse]
Alessandro Niccoli
Il verbo è d'impiego piuttosto largo, con un campo di estensione semantica sostanzialmente analogo a quello [...] con ‛ di ' nel v. 61 è evidentemente suggerita dal precedente sintagma con ‛ a ', normale quando il complemento è espresso da un 255.
4. Conserva le medesime accezioni quando ha reggimento verbale.
Con l'infinito preceduto dalla preposizione ‛ di ' ...
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sopra (sovra; sor)
Ugo Vignuzzi
Voce di frequenza abbastanza alta nell'opera dantesca: complessivamente oltre trecento presenze in tutte le opere del D. canonico e nel Fiore, mentre è assente nel Detto.
All'interno [...] stati considerati una ventina di casi in cui ‛ sopra ' funziona da vero e proprio prefisso verbale (‛ s. detto ', Cv II IV 8 e 17, XIII 29 e 30, IV I VIII 8 l'onestate... è sopra ogni utilitade (identico sintagma in IV IV 11); II VIII 15, III XI 7, ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...