già (già mai)
Riccardo Ambrosini
1. Alla scarsa frequenza dell'avverbio che si riscontra nella Vita Nuova e nel Convivio (20 e 21 attestazioni rispettive), nelle cui prose manca il nesso ‛ g. mai ' (nella [...] se non sol per lei; in XI 14, LXXI 6, cLli 13, CLIX 13 e CCXXI 9, nel sintagma ‛ g. tanto non ', g. vale " infatti ", " poiché "; cfr. XI 14 con umiltà tosto che D. fece del fenomeno sintattico dell'aspetto verbale. D'altronde, che g. sia usato in ...
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piangere (piagnere; solo in poesia, accanto ai più diffusi pianga, piange, piangi, e salvo in un caso sempre in rima, si hanno piagna di Pg XV 48, piagne (per es. in Pg VI 112) e piagni, per es. in Rime [...] piangendo "] mira a destar pietà) e il senso del gioco verbale su cui D. costruisce la replica. Per il Buti il termine ), XVIII 122 (qui " pagare il fio ") e, per il sintagma ‛ andar piangendo ', che esprime uno stato di dolore continuato, Rime ...
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ne ('nde)
1. Della particella ‛ ne ' due sono le funzioni: a) sostitutiva-riferenziale, sia come pronome (v. 3.) che avverbio (v. 3.1.); b) pronominale, con significato di " (a) noi " (v. 4.). La prima [...] con rafforzamento fonosintattico per l'enclisi di ‛ ne ' a forma verbale ossitona: oltre a parlonne e ventilonne (Pg XIX 47 e 49), ne dimostraro, con complessive 18 attestazioni. Di fronte a sintagma con ausiliare, in If II 69 ne sia consolata, XXIV ...
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chiudere [chiudessi, in rima, imperf. cong. III gol.]
Emilio Pasquini
Il verbo, che manca del tutto in Fiore e Detto ed è inoltre piuttosto raro nella prosa, presenta invece molteplici ricorrenze in [...] in certi casi e in altri da predicativo. Accezione prettamente verbale sembra avere in un luogo delle Rime (LXV 12), e ").
12. A un approdo non difforme giunge pure in D. il sintagma ‛ tener chiuso ', altrove adoperato con valore banale (cfr. § 3), ...
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persona
Alessandro Niccoli
È vocabolo largamente attestato in tutte le opere; ricorre anche nel Fiore e nel Detto.
Un esame del valore semantico della parola nel linguaggio dantesco; non può prescindere [...] e possessivo. In tutti questi casi il sintagma sostituisce il pronome corrispondente.
Se si che ella non offenderà nel corpo " o " nella vita ".
Indica la categoria verbale: Cv IV XXV 11 ‛ adorna ' è verbo ... indicativo del tempo presente in ...
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Metz, Christian
Giorgio De Vincenti
Teorico del cinema francese, nato a Béziers il 12 dicembre 1931 e morto suicida a Parigi il 7 settembre 1993. È considerato il padre della semiologia del cinema e [...] proposto: in virtù della consuetudine, il senso del sintagma parallelo si lega a tal punto con la figura in partic. Parte I, L'approccio semiotico e i linguaggi non verbali, e Parte III, L'eterogeneità del linguaggio e il linguaggio cinematografico ...
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piacere (verbo)
Si presenta con una notevole frequenza nelle opere di D., ivi compresi il Fiore e il Detto, e in particolar modo in quelle in poesia, nelle quali, al pari del sostantivo, costituisce uno [...] ch'ell'aggia non m'ha crocco (in un sintagma ormai cristallizzato: cfr. B. Wiese, Altitalienisches Elementarbuch, 1967), discostandosi dall'interpretazione tradizionale, ha proposto d'interpretare come forma verbale, si veda PIACERE (sost.). ...
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quivi (quive)
Ugo Vignuzzi
Avverbio dimostrativo di luogo, di media frequenza nell'opera dantesca: oltre 200 occorrenze, di cui 72 nella Vita Nuova, 4 nelle Rime, 32 nel Convivio (oltre una in integrazione [...] dirubata quivi.
Assai notevole, anche stilisticamente, per l'ellissi verbale, If V 35 li spirti... / Quando giungon davanti a più non ne narro (ancora, ma meno chiaro, al v. 109).
Il sintagma 'infin q. ' si ritrova solo in Pg IV 46 Figliuol mio... ...
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sempre (sempre mai)
Ugo Vignuzzi
Avverbio di tempo, di frequenza media nell'opera dantesca: 2 casi nella Vita Nuova, 21 nelle Rime, 78 nel Convivio (di cui uno in integrazione, in IV XX 7), e 77 nella [...] " (Met. I 107): assai interessante l'ellissi verbale, che contribuisce non poco alla messa in risalto dell' sempre sanza errore; XVIII 38, XXII 11, Pd IV 96 (dov'è presente il sintagma ‛ essere s. '), VIII 134, e 139 Sempre natura, se fortuna trova / ...
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solere [indic. pres. III singol. anche sole: cfr. Petrocchi, Introduzione 426-427; I plur. solemo; indic. imperf. I singol. solea e, in rima, solia; I plur. solavam, in Fiore CLV 4; II plur. solavate, [...] feo, / due soli aver, il valore semantico dei due termini del sintagma è reso più evidente dal fatto che il primo forma l'incipit, mentre s. è sottinteso quando s. funge da predicato verbale di una proposizione subordinata (comparativa o relativa) e ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...