veracemente
Alessandro Niccoli
Solo in prosa e in un esempio del Fiore. Nella maggior parte dei casi ha funzione rafforzativa e asseverativa in quanto conferma che ciò che viene detto è conforme a verità, [...] .
In due casi, per avere una piena intelligenza della funzione asseverativa svolta dal vocabolo, è opportuno risolvere in una perifrasi il sintagma di cui fa parte. in Vn II 4 in quello punto dico veracemente che lo spirito de la vita... cominciò a ...
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co
Domenico Consoli
. Per " capo ", " estremità " di qualche cosa: quattro volte nella Commedia: If XX 76 Tosto che l'acqua a correr mette co, " cioè: capo; cioè come l'acqua comincia a correre " (Buti); [...] , in quanto la spola non ne fu tratta sino al capo, sino alla fine. In Detto 378 di lui non faccia co, il sintagma ‛ far co ' vale " far capitale ", o " far fondamento " (ma tutto il senso del passo è assai oscuro, e le interpretazioni risultano ...
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mio (meo; plur. anche mia)
Riccardo Ambrosini
1. L'aggettivo e pronome di I singol. indica che una determinata persona, cosa o qualità (‛ mio figlio ', ‛ i miei occhi ', ‛ la mia camera ', ‛ la mia virtù [...] è attestato 25 volte, nei tipi figliuol mio (If III 121, XI 16, XV 31, Pg IV 46, XV 89, XXVII 20, Pd XXVI 115: il sintagma ritorna spesso in fine di verso), maestro mio (If IV 46, VII 37, XXII 43, XXVI 49, XXXII 82, XXXIII 104, XXXIV 101, Pg IV 36 ...
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intorno.
Riccardo Ambrosini
- 1. Con funzione di preposizione e di avverbio i. ricorre nelle opere di D. un'ottantina di volte: circa 50 ne sono le attestazioni nella Commedia, 14 nel Convivio; nelle [...] de la fede; XXVIII 63 Piglia / quel ch'io ti dicerò... / e intorno da esso t'assottiglia), in nessuno dei quali ricorre il sintagma ‛ i. a ', che invece appare in Pg III 57 mirava suso intorno al sasso, ove il movimento i. all'oggetto è compiuto, per ...
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fino (fin che; infino; insino)
Riccardo Ambrosini
1. Di queste voci, che indicano il limite spaziale o temporale di un processo o di un oggetto, due sono i tipi formali, con o senza ‛ in ' iniziale. [...] una in quella ' 'nfin ' (XIX 7 18 un'anima che 'nfin qua su risplende; cfr. 2.2.).
2.1. Nelle Rime f. fa parte di un sintagma preposizionale, in XCI 80 quel tempo... / che dura da ch'io perdo la sua vista / in fino al tempo ch'ella si racquista; L 34 ...
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Con il termine iato (lat. hiatus «apertura») si intende una sequenza di due vocali eterosillabiche, in cui cioè ciascuna delle due vocali mantiene il valore di nucleo sillabico (➔ sillaba): appare iato, [...] paese, mio, tuo, ecc. Nel parlato, la ricorrenza di iato fonetico aumenta se si passa dalla parola al sintagma o all’enunciato, a causa della struttura fonotattica dell’italiano (➔ fonetica sintattica; ➔ parola italiana, struttura della), che prevede ...
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riprendere [partic. pass., in rima, ripriso]
Emilio Pasquini
1. Nel semantema iterativo, non è attestato né in D. lirico né in Fiore e Detto; mentre ricorre più spesso (e con maggior varietà di significati) [...] via per la piaggia diserta ci si orienta piuttosto (cfr. Prendere 7.) verso il semantema " ricominciare " (o, nel sintagma, " m'incamminai di nuovo ").
Per " ripigliare ", sorprendere, cogliere di nuovo ", detto di un pensiero rispetto all'animo del ...
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inviare
Vincenzo Valente
Verbo di uso poetico, con una sola eccezione. Nel senso di " avviare per un cammino ", " indirizzare ", in Pg X 102 questi ne 'nvïeranno a li alti gradi, XXI 72 quel Segnor... [...] in Pg XXII 64, con riferimento alla poesia (Tu prima m'invïasti / verso Parnaso), detto da Stazio a Virgilio.
Due volte ricorre il sintagma ‛ i. l'occhio ': in If IX 109, con l'avverbio intorno, vuoi dire " volgere in giro lo sguardo " (cfr. IV 4 l ...
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che (cong. e pron.)
Aldo Duro
La presenza in D. di questa voce grammaticale supera le 12.000 occorrenze, se nel calcolo si includono il Fiore e il Detto. La sua stessa altissima frequenza toglie ogni [...] occhi). E " per cui " sarà da intendere il pronome tutte le volte che ha come antecedente ‛ cagione ', ‛ ragione ', o si trova in sintagmi equivalenti: Ma dimmi la cagion che non ti guardi / de lo scender qua giuso (If II 82); qui non si canta / per ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] ) quando si trova in strutture coordinate con un altro pronome o un sintagma nominale: né lei né nessun altro ha il diritto di fare ciò del verbo, la prima come pronome soggetto tonico (o sintagma nominale), la seconda come clitico (il tipo te tu ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
sintagmatico
sintagmàtico agg. [der di sintagma] (pl. m. -ci). – Di sintagma, dei sintagmi, relativo ai sintagmi: unità s.; valori, usi s.; rapporti s., i rapporti che intercorrono tra gli elementi che si succedono nella frase, distinti dai...