quando
Ugo Vignuzzi
Congiunzione (e, introducendo proposizioni interrogative, avverbio interrogativo) temporale di frequenza alquanto elevata nell'opera dantesca, in particolare nel Convivio (quasi [...] l'amistà tra lui e me, quando lui seppe che io era quelli che li avea ciò [cioè il sonetto A ciascun'alma presa] mandato (il sintagma ‛ essere q. ' ritorna anche in Cv IV XXVI 8 e 9, e in Fiore III 2); IX 11 9 Amore... / Quando mi vide, mi chiamò per ...
Leggi Tutto
Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] è composto dalle parole che stanno sotto a uno stesso nodo dell'albero. Alla fine di ciascun sintagma corrisponde un confine (nello schema indicato con Δ), cioè una posizione vuota nella quale possono essere compiute diverse operazioni, come inserire ...
Leggi Tutto
verso (ver; ver')
Ugo Vignuzzi
Preposizione di media frequenza nell'opera dantesca: 151 occorrenze in tutto, tra gli 83 casi di ‛ verso ' (di cui 14 nella Vita Nuova, 2 nelle Rime, 3 nel Convivio, 49 [...] non si differenzia sensibilmente da quello (assai più consueto) della semplice preposizione: tuttavia, a differenza dalla lingua moderna, in D. il sintagma, oltre che davanti a pronomi personali (Vn XII 11 12, Pg VI 142, XV 143, Fiore IX 5, XI 7, XVI ...
Leggi Tutto
nostro
Riccardo Ambrosini
Dell'aggettivo possessivo n., limitato nelle occorrenze (16 nella Vita Nuova, 18 nelle Rime, ma 190 nel Convivio e 169 nella Commedia), la distribuzione è incentrata nel femminile [...] CIV 33 (con natura), XCI 97 (con terra), LXVII 14 (con lume) e LXXXV 4 (con frate). In XCVI 13, con danno, il sintagma ha valore indefinito, ed è normale l'assenza dell'articolo (v. 1.1.).
La forma scorciata nostr' è accolta dagli editori in Pd I 54 ...
Leggi Tutto
spalla
Nel senso proprio, come parte del corpo umano, s. può indicare sia il " dorso ", sia, più limitatamente, la sola parte superiore di esso, l' " omero " (v.), e ricorre alcune volte nell'Inferno, [...] si ha un secondo esempio in Pg VIII 42 m'accostai / ... a le fidate spalle di Virgilio. In Pg XXII 122 il sintagma le destre spalle volger... / girando il monte, vale " procedere verso destra "). Estensivamente, Pd IX 128, detto di Lucifero: volse le ...
Leggi Tutto
fretta
Federigo Tollemache
La voce, che ricorre solo in poesia, denota " desiderio o necessità di far presto " una cosa; spesso corrisponde a " prestezza ": vidi due mostrar gran fretta / de l'animo, [...] c'ha maggior fretta, cioè il Primo Mobile; XXIII 12 la plaga / sotto la quale il sol mostra men fretta.
Il sintagma ‛ far f. a uno ' equivale a " stimolarlo ", " incitarlo " a far presto qualcosa: poi mi farai, quantunque vorrai, fretta (If XXXII 84 ...
Leggi Tutto
niente (neente)
Lucia Onder
Con il valore di pronome, nel senso di " nessuna cosa ", in Vn XL 2 non ne sanno neente; Fiore LV 8 partiti da lei san dir niente; CLXVIII 9 Ché non si vuol lasciar già lor [...] senso di " quanto a " (Torraca), in If XXII 143 di levarsi era neente, / sì avieno inviscate l'ali sue (cfr. anche IX 57). Il sintagma ‛ esser da n. ' per " non valere nulla ", in Cv IV Le dolci rime 37 ‛ Io fui / nepote, o figlio, di cotal valente ...
Leggi Tutto
spogliare
Antonietta Bufano
Ricorre sempre in contesti figurati, sempre però conservando il valore proprio di " svestire ", " togliere " ciò che ricopre o riveste alcunché (Detto 353 ben può dicer " [...] , la pelle che il serpente suole mutare ": chiosa che mette bene in risalto la congruenza dell'immagine espressa dal sintagma ‛ s. lo scoglio '.
Negli altri casi il complemento è un sostantivo astratto: quai catene / trovasti, per che del passar ...
Leggi Tutto
riso
Emilio Pasquini
Parola-chiave del mondo dantesco, nelle sue varie connotazioni semantiche (come anche ‛ ridere '), spesso delegata al rilievo della posizione in rima. Pochi gli esempi estranei [...] all'ingenuo equivoco di Virgilio, in Pg XXII 26 Queste parole Stazio mover fenno / un poco a riso (vi compare lo stesso sintagma di IV 122); e, più avanti, nell'assentire concorde dei due poeti alle parole di Matelda che, pur tributando lodi, segna i ...
Leggi Tutto
innanzi (inanzi)
Riccardo Ambrosini
Di i. le attestazioni nelle opere di D. sono 91, in 4 delle quali - una nelle Rime e tre nella Commedia, dopo ‛ e ', ‛ che ', ‛ se ' - gli editori preferiscono la [...] Io mi fei al mostrato innanzi un poco (cfr. Pg II 64 e V 23, citati in 1.1., per una struttura affine del periodo).
1.3. In sintagma con ‛ di ' i. appare in inizio di verso, in If II 119 d'inanzi a quella fiera ti levai, e XXXIV 19 Quando... / al mio ...
Leggi Tutto
sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
sintagmatico
sintagmàtico agg. [der di sintagma] (pl. m. -ci). – Di sintagma, dei sintagmi, relativo ai sintagmi: unità s.; valori, usi s.; rapporti s., i rapporti che intercorrono tra gli elementi che si succedono nella frase, distinti dai...