ventura
Emilio Pasquini
Nelle cinque occorrenze del poema e nell'unica delle Rime (l'esclusione dalla prosa ne significa il sapore poetico) sta, indifferentemente in buona e cattiva parte (al pari di [...] l'eco. In questo ambito, come ‛ per avventura ' (sul francese par aventure, in D. stesso, Boccaccio, fra Giordano), il sintagma avverbiale ‛ per v. ' equivale a " per caso ", " casualmente " (così pure in Boccaccio e Sacchetti, nel primo a volte col ...
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ipocristo
Luigi Vanossi
Deformazione di ‛ ipocrita ' (‛ ipocrito '), che ricorre due volte, in rima, nel discorso di Falsembiante del Fiore: " ... Ché tu mi pari un uom di Gieso Cristo / e 'l portamento [...] parola - rima del primo esempio (tristi) riecheggia l'evangelico " nolite fieri, sicut hypocritae, tristes " (Matt. 6, 16); il sintagma è ripreso in If XXIII 92, dove D. adotta una diversa etimologia della parola, registrata nelle Magnae derivationes ...
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sospingere (sospignere)
Significa " spingere ", e ricorre in senso sia proprio che figurato, sempre al passato (anche participio), con l'unica eccezione di If IV 22. In senso proprio, in Pg V 125 Lo corpo [...] ci sollecita " (Casini-Barbi); nelle parole di Francesca - Per più fiate li occhi ci sospinse / quella lettura (V 130) - tutto il sintagma vale " c'indusse " a guardarci l'un l'altro.
Si aggiungano due luoghi del Paradiso: l'uno riferito a D. stesso ...
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intingersi
Vincenzo Valente
Solo in If VIII 45 benedetta colei che 'n te s'incinse! Per lo stesso concetto D. usa ‛ impregnare ' (ma figuratamente) in Pg XXIV 147, e ‛ far pregna ' in Pd XIII 84. Per [...] di D. è l'unica forma linguisticamente corretta. I commenti moderni non danno rilievo a questa particolarità, attribuendo al sintagma un normale valore di relazione. Ma cfr. il Tommaseo: " essere nel primo, nel terzo figliuolo ".
Bibl. - M. Apollonio ...
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Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] ? (Brancati 1984: 110)
Nel secondo caso sono possibili numerose combinazioni:
(a) un nome comune può essere seguito da un ➔ sintagma preposizionale (11), preceduto da un aggettivo (4), e seguito (3) o anche preceduto (9) da un aggettivo possessivo di ...
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voi (vo'; vui; voialtri)
Riccardo Ambrosini
1. Il pronome personale v. ricorre 35 volte nella Vita Nuova, 65 nelle Rime (17 nelle Rime dubbie), 34 nel Convivio e 116 nella Commedia. Al sicilianismo ‛ [...] 2 [v. 3.5.]; Rime CXIII 1 [v. 3.5.]; Rime dubbie XIII 3; Cv IV XXVIII 7 perdete voi medesimi, unica attestazione di questo sintagma; III XV 17 per voi dirizzare: cfr. Pg XXIII 126 la montagna / che drizza voi; Vn XII 13 27, Rime L 43 e Rime dubbie ...
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secondo (secondo che)
Riccardo Ambrosini
1. La preposizione ‛ s. ' e la congiunzione ‛ s. che ' ricorrono con media frequenza nell'opera dantesca, la prima alquanto più spesso dell'altra, con più alta [...] 23 per l'universo secondo ch'è degno. Anche in altre opere, come in Rime dubbie XXVII 4 e in Fiore CLXXXVII 4.
3.3. Il sintagma di s. con ‛ respetto ' ricorre in Cv II III 13 e IV XI 5 e significa " da nessuno ", e rispettivamente " da più punti di ...
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Gesù (Iesù; Iesu; Gieso nel Fiore)
Due volte nel Paradiso, sempre nella forma ‛ Iesù ': in XXV 33 si allude al momento della trasfigurazione, quando Iesù ai tre [Matteo, Giacomo e Giovanni] fé più carezza, [...] isolata, la forma Gesù'. Le varianti Gieso e Geso sono inoltre offerte da alcuni manoscritti in Pd XXXI 107 (sempre nel sintagma ‛ G. Cristo '). La forma si ritrova di frequente nei testi antichi, specie di livello stilistico medio (cfr. ad es. Cielo ...
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strazio
Domenico Consoli
La parola è usata quattro volte nella Commedia, due volte in rima: vale " maltrattamento ", con tormenti e percosse. Di tal genere è lo s. che le fangose genti infliggono a [...] invece in un campo figurato con l'accezione di If XIX 57 non temesti tòrre a 'nganno / la bella donna, e poi di farne strazio, dove il sintagma ‛ far s. ' è evocativo, nella prospettiva dantesca, degli oltraggi inflitti da Bonifacio VIII alla Chiesa. ...
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addosso (a dosso)
Bruno Basile
L'avverbio compare due sole volte nelle Rime, quattro nella Commedia e due nel Fiore. Il significato dominante è " sulle spalle ", " sul dorso ", " sulla persona "; così [...] funzione più sintattica che espressiva di Pg X 135 e Fiore LXIII 12, alla scena animatissima di If XXI 68 Con quel furore e con quella tempesta / ch'escono i cani a dosso al poverello, dove il sintagma a dosso al equivale a un " sopra ", " contro ". ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
sintagmatico
sintagmàtico agg. [der di sintagma] (pl. m. -ci). – Di sintagma, dei sintagmi, relativo ai sintagmi: unità s.; valori, usi s.; rapporti s., i rapporti che intercorrono tra gli elementi che si succedono nella frase, distinti dai...