Con il termine anacoluto (dal lat. tardo anacoluthon, gr. anakólouthon (skhēma), composto da an- privativo e akólouthos «seguace») si indica generalmente la frattura di una sequenza sintattica mediante [...] ), e viene quindi obbligatoriamente ripreso non solo con un pronome clitico, ma anche con un pronome libero, o un dimostrativo, o un sintagma nominale di tipo anaforico (come negli es. in 4):
(3) di Luca, (ne) parlano sempre male
(4) Luca, ne parlano ...
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Le formule esclamative sono unità di varia natura ed estensione (sintagmi, frasi e frammenti di frase) accomunate dalla funzione di esprimere in modo diretto sentimenti o emozioni del parlante (gioia, [...] ladro!, alla buon’ora!, ecc.) e più o meno cristallizzato (per es., acqua in bocca! o in bocca al lupo! sono sintagmi bloccati; altre espressioni sono invece suscettibili di modifiche: bando alle chiacchiere/ciance, per l’amor di Dio / del cielo, ecc ...
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pagare
Antonietta Bufano
Nel senso proprio di " ricompensare con denaro ", questo verbo - che si distingue per una certa varietà di costrutti - si trova soltanto in qualche occorrenza del Fiore (anche [...] giustizia "). Anche nel Fiore, costruito con il ‛ di ': no' la pagherem ben de l'oltraggio (LXXXVI 4, e CLII 11).
Abbastanza frequente il sintagma ‛ p. il debito ' o ‛ p. il fio ', sempre figurato. In Cv I VII 9 siamo nell'ambito dell'umano (l'uomo è ...
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incominciare
Fernando Salsano
Verbo alternativo di ‛ cominciare ' (v.), usato con una certa varietà di costrutti.
Quello assoluto, nel senso di " prendere le mosse ", " nascere ", è limitato a Cv IV [...] di Pg XIX 53 - " Che hai che pur inver' la terra guati? ", / la guida mia incominciò a dirmi e Vn XXIII 10, il sintagma apre il discorso diretto; ma in questa funzione è molto più frequente l'uso assoluto del verbo: If XXIX 102 io incominciai, poscia ...
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tradimento
È l'azione fraudolenta diretta contro chi si fida, e importa, come suo ‛ proprio ', il venir meno alla fede data; è un crimine che per D. è il peccato più grave: nell'ordinamento morale dell'Inferno, [...] che v'onora togliate il suo onore e la sua speranza e la sua consolazione? "). In If XXXIII 147 occorre il sintagma ‛ far t. ', cioè " tradire " (v.: un suo prossimano / che 'l tradimento insieme con lui fece).
Particolare rilievo ha il t. nella ...
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sembrare (sembiare; III plur. indic. pres. sembian e sembran; III plur. pass. rem. sembiar)
Alessandro Niccoli
Di uso più raro ‛ sembrare ' (con due occorrenze in rima, su sei delle sicuramente dantesche), [...] il sentimento, da suggerire anche le parole in cui questo si traduce " (Sapegno); di qua la sottile ambiguità del sintagma non sembiava, che significa sì che l'intaglio non dava l'impressione di essere un'immagine muta, ma contemporaneamente prelude ...
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palido
Antonietta Bufano
. Costante la forma con la scempia, per cui cfr. Barbi, Vita Nuova, p. CCXCII (e anche Petrocchi, Introduzione 447; a Pg VIII 24 lo stesso Petrocchi annota: " Nel Casella è [...] fecero (§ 8: cfr. Stazio Theb. I 537-538 " pariter pallorque ruborque / purpureas hausere genas ").
Altrove lo stesso sintagma ‛ farsi p. ', " impallidire ", abbina al senso proprio quello figurato, alludendo al pallore causato dalla " fatica ne gli ...
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peggio
Bruno Bernabei
Raramente attestato nelle opere minori di D., registra una maggiore frequenza nelle tre cantiche della Commedia.
Da notare innanzitutto il tipo sintagmatico ‛ fare p. ' (documentato [...] in Pg X 110, col significato di " nel peggiore dei casi ", " nella peggiore delle ipotesi ".
Va rilevato, infine, il sintagma ‛ stare peggio ', seguito da proposizione infinitiva, nel senso di " esser cosa peggiore ", in cui la voce è assunta in ...
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Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] Greenberg (1966) e discussi tra gli altri da B. Comrie (1981), sono assunti negli schemi strutturali della grammatica generativa all'interno dello schema del sintagma (teoria X-barra), che regola la proiezione di una testa lessicale/funzionale in un ...
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Campanella, Tommaso
Filosofo (Stilo, Reggio di Calabria, 1568 - Parigi 1639).
Una vita tra carceri e congiure
Entrato adolescente nell’ordine dei domenicani, fu ben presto (1590-92) sospettato e sottoposto [...] aveva dettato a Naudé una sua autobiografia, De libris propriis et recta ratione studendi syntagma (post., 1642; trad. it. Sintagma dei miei libri e sul corretto metodo di apprendere). Intorno al 1622, egli stesso aveva visto pubblicata una notevole ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
sintagmatico
sintagmàtico agg. [der di sintagma] (pl. m. -ci). – Di sintagma, dei sintagmi, relativo ai sintagmi: unità s.; valori, usi s.; rapporti s., i rapporti che intercorrono tra gli elementi che si succedono nella frase, distinti dai...