bocca
Riccardo Ambrosini
A parte le due attestazioni di b. con significato di " estremità più larga " (Pd XIII 10 la bocca di quel corno che...: cfr. G. Villani V 29 " gufi che nelle bocche di quelle [...] sì dolci note; XIX 25, XXXI 14; cfr. Pd XX 82, Pg XXXII 141, Pd XXIV 119, XXVII 65). In questi passi il sintagma ‛ aprire la b. ' per comunicare sapienza (come in Cv IV XVII 3) e gioia spirituale, uniformandosi alla disposizione divina (Pd 187 ella ...
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volgere (volvere)
Domenico Consoli
Raro il latinismo ‛ volvere ', che appare una volta nelle Rime, due volte nel Convivio e cinque volte nella Commedia, di cui una in rima. Rimarchevoli le forme volgiànci [...] di Lucifero: La tua città, che di colui è pianta / che pria volse le spalle al suo fattore (Pd IX 128).
Il sintagma ‛ v. i passi ' verso qualcuno o qualche luogo, quando ha per soggetto una persona, corrisponde a " dirigersi " verso di essi: inver' l ...
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Metz, Christian
Giorgio De Vincenti
Teorico del cinema francese, nato a Béziers il 12 dicembre 1931 e morto suicida a Parigi il 7 settembre 1993. È considerato il padre della semiologia del cinema e [...] 'uso condiviso di altri cineasti, fatti grammaticali (per restare all'esempio proposto: in virtù della consuetudine, il senso del sintagma parallelo si lega a tal punto con la figura stilistica inventata da Griffith che questa assume la forza cogente ...
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La categoria dei nomi di massa, presente in molte lingue del mondo, è costituita da ➔ nomi che presentano diverse proprietà, in particolare:
(a) indicano tipicamente sostanze o materie anziché individui;
(b) [...] esempi in (7):
(7) a. ogni sangue è buono per le trasfusioni
b. ciascun vino è alcolico.
Quando un sintagma nominale di senso indeterminato contiene un nome di massa, questo non prende l’articolo indeterminativo uno bensì il ➔ partitivo dello, che ...
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I sinonimi (dal gr. synonymía «uguaglianza di nome») sono le parole (tecnicamente, i lessemi; ➔ lemma, tipi di) che hanno ugual significato fondamentale (Marello 1995), come casa e abitazione, morto e [...] che la ripresa anaforica e cataforica (➔ anafora; ➔ catafora) di un antecedente per mezzo di un nome (o un ➔ sintagma nominale) suo sinonimo, è un fondamentale fattore di coesione (➔ coesione, procedure di).
Ciò accade specialmente nel linguaggio ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] di seppia, vv. 38-39; «Le fumate / morbide che risalgono una valle»: “Notizie dall’Amiata, in Le occasioni, vv. 5-6), del sintagma con di («le loro canzoni / le trombe d’oro della solarità»: “I limoni”, in Ossi di seppia, vv. 48-49; «Forse un mattino ...
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Il punto interrogativo (detto anche, meno spesso, punto di domanda) è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura), composto da un punto sormontato da un tipico ricciolo ‹?›, che contrassegna l’interrogazione [...] , cit., vol. 2°, p. 739)
Normalmente, per circoscrivere il riferimento del segno a un solo segmento dell’enunciato (lessema o sintagma), in casi in cui l’intento non è quello di perseguire effetti stilisticamente marcati, si fa ricorso (come per il ...
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sembiante (sost.)
Alessandro Niccoli
Vocabolo proprio della tradizione lirica provenzaleggiante e stilnovistica; ricorre in tutte le opere di D., compresi il Fiore e il Detto; è usato al singolare e [...] cielo delle Stelle fisse vidi questo globo [la terra] / tal, ch'io sorrisi del suo vil sembiante (Pd XXII 135). Di qua il sintagma ‛ aver s. ', che vale " sembrare ", " aver l'aspetto di ": If XXXVI 24 un lago [il Cocito] che per gelo / avea di vetro ...
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Il termine enumerazione (dal lat. enumeratio «enumerazione») fa riferimento a un procedimento discorsivo, comune in ogni tipo di testo, sia scritto che orale, che prevede che un concetto generale venga [...] del tempo a rappresentare l’elemento unificante. Infine il recupero dell’ordine può avvenire in chiusura della enumerazione con un sintagma collettivo del tipo il tutto, tutto questo:
Il canto delle strigi, quando un’iride
con intermessi palpiti si ...
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nemico ([i]nimico) e nemica([i]nimica)
Emilio Pasquini
1. Il sostantivo maschile è adoperato nel valore costante di " avversario ", con netta prevalenza della forma romanza rispetto alla latineggiante, [...] a Beatrice le mie pene, per indurla a pietà " (Di Benedetto); If X 123 quel parlar che mi parea nemico.
Nel sintagma ‛ farsi n. a qualcuno ', per " divenirgli avverso ": If XV 64 ti si farà, per tuo ben far, nimico; oppure per " divenirgli ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
sintagmatico
sintagmàtico agg. [der di sintagma] (pl. m. -ci). – Di sintagma, dei sintagmi, relativo ai sintagmi: unità s.; valori, usi s.; rapporti s., i rapporti che intercorrono tra gli elementi che si succedono nella frase, distinti dai...