Deonomastica “machiavellica”: sul deonimico Macchiavelli in prospettiva internazionale, con particolare riferimento all’area linguistica polaccaEsempi di onomastica e di deonomastica d’origine italiana [...] contemporanea “lingua franca”, l’inglese, possiamo individuare numerosi sintagmi fissi come Machiavellian ideology, ~ principle, ~ plot, antroponimo Machiavelli incrementano la categoria dei deonimici nominali, aggettivali, avverbiali o verbali, ma ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
lessicalizzazione
lessicaliżżazióne s. f. [dal fr. lexicalisation; v. la voce prec.]. – In linguistica, processo per cui un sintagma (o, più genericam., una sequenza di parole) acquista stabilmente carattere e funzione di unità lessicale,...
Un enunciato viene definito nominale quando non è costruito attorno a una forma verbale coniugata, come in (1) (un esempio orale) e in (2) (un esempio scritto):
(1) LUC: sabato mattina / all’undici / eccotelo // («Pomeriggio», in Scarano 2004:...
Linguista statunitense, nato a St. Paul (Minnesota) il 9 agosto 1929. Ha studiato alle università del Minnesota e del Michigan, dove ha conseguito il PhD nel 1961. Docente prima alla Ohio State University (1961-70) e dal 1971 all'università...