Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] il risultato di diversi tipi di atti di costituzione e di composizione testuale. Così, nei loro impieghi più caratteristici, i sintagminominali sono il risultato di atti linguistici di riferimento (cfr., ad es., Harweg 1968); e le frasi in cui si ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] chiamati anafore (o espressioni anaforiche). Dal punto di vista grammaticale, appartengono alla classe dei sintagminominali, dei sintagmi aggettivali, dei sintagmi verbali con valore generico, dei pronomi. Dal punto di vista testuale, si collegano a ...
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Il testo descrittivo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macro atto linguistico (ossia di una azione [...] nei testi descrittivi: il secondo tipo di enunciato in particolare è generalmente riassorbito nella struttura interna del sintagmanominale (cucina abitabile); e la funzione presentativa è assolta da una varietà di strutture sintattiche diverse, che ...
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La nozione di struttura tematica fa capo a un indirizzo di analisi linguistica (chiamata in inglese Functional sentence perspective «prospettiva funzionale della frase») secondo il quale una frase non [...] ‘esili’ quali il ➔ soggetto sottinteso e i pronomi personali ➔ clitici (o atoni) appoggiati al predicato;
(b) sintagminominali (➔ sintagmanominale) posti prima del predicato, sicché, per es., le probabilità che Mario abbia la funzione di tema sono ...
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Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte [...] sono anafore tutte le volte che compaiono in un testo: si tratta dei pronomi, delle ellissi del soggetto e dei sintagminominali il cui nome testa è un nome generale (come cosa, fatto, situazione, ecc.; ➔ parole generali).
Quanto alla relazione con l ...
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Il termine anafora ha più significati, di cui i più rilevanti sono quello testuale e quello retorico. In campo testuale, l’anafora è il fenomeno per cui per interpretare alcuni sintagmi del testo occorre [...] evoca. Si noti che questa catena in due punti si aggancia a quella iniziata da Marianne, e ciò esplicitamente attraverso i sintagminominali sua madre e sua moglie, che la collegano a Jeff-Giuseppe e a Vittorio.
Oltre ad avere pertinenza entro la ...
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Il contesto può essere definito in generale come l’insieme di circostanze in cui si verifica un atto comunicativo. Tali circostanze possono essere linguistiche o extra-linguistiche. Per riferirsi alle [...] qui, io (➔ deittici), ma anche dei nomi propri (che non hanno referente unico: di quale Francesca si parla?), dei sintagminominali con articolo definito (se dico ho incontrato il portinaio, il contesto permetterà di capire se parlo del portinaio di ...
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Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto [...] , Grande dizionario dei pittori, Milano, Mondadori, 2004, p. 70).
La relazione cataforica può essere realizzata anche con un sintagmanominale avente per testa un nome comune. Quando vi è catafora in senso stretto, il nome può avere un significato ...
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Gli incapsulatori sono un insieme di nomi che svolgono la funzione testuale di rinviare ai contenuti di una porzione del cotesto (➔ contesto). Tale porzione può stare prima dell’incapsulatore (nel qual [...] aggettivo dimostrativo; in casi particolari, per i quali l’assenza di un determinante non impedisce che il sintagmanominale possa essere interpretato come determinato, l’incapsulatore può essere preceduto da un articolo indeterminativo, come in (4 ...
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Il discorso diretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre, in forma orale o scritta, enunciati appartenenti a un [...] ora: sarebbe il caos» («Corriere della sera» 14 febbraio 2008)
Ancora, in (12), sono cornici nominali le porzioni aperte dai sintagmi spiegazione e precisazione, che si riferiscono ai due atti illocutivi corrispondenti:
(12) «Credo che abbiano inciso ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
lessicalizzazione
lessicaliżżazióne s. f. [dal fr. lexicalisation; v. la voce prec.]. – In linguistica, processo per cui un sintagma (o, più genericam., una sequenza di parole) acquista stabilmente carattere e funzione di unità lessicale,...