Informatico statunitense (Filadelfia 1924 - Ashland, Oregon, 2007). Ha contribuito in maniera assai significativa, come ricercatore dell'IBM, alla definizione e alla successiva implementazione su elaboratore [...] definì il linguaggio ALGOL e in tale ambito propose, insieme con Peter Naur, l'uso di un metalinguaggio per definire la sintassi di un linguaggio di programmazione. Nel caso specifico dell'ALGOL il metalinguaggio prese il nome di Backus-Naur Form. ...
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Scrittore spagnolo, nato a Madrid il 7 ottobre 1927 e morto ivi il 5 gennaio 1993. Di professione ingegnere civile, esordì nel 1961 con i racconti Nunca llegarás a nada in cui già si annuncia il nichilismo [...] lacerato e privo di senso, dove l'unica realtà è il dolore, anche lo stile assume un'andatura grave, la sintassi è complessa, i periodi interminabili hanno un ritmo lento, la scrittura mai lineare ricrea il tempo contorto e illogico del racconto ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] X (1950), pp. 137-56, poi in Studies in Renaissance Thought and Letters, Roma 1956, pp. 473-93; C. SEGRE, La sintassi del periodo nei primi prosatori italiani (Guittone, Brunetto, Dante), in «Mem. Ace. Naz. Lincei», Cl. Se. mor., stor. e filol., ser ...
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struttura
Per la s. interna delle singole opere dantesche, v. sotto le voci relative; per ciò che attiene al problema generale della s. della poesia dantesca nella sua genesi e nella sua elaborazione [...] formale, v. in Appendice l'articolo complessivo sulla vita e l'opera di D., e cfr., pure nell'Appendice, le varie parti relative alle s. della grammatica e della sintassi dantesca. ...
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Linguista svizzero, nato a Ginevra nel 1865, professore di linguistica all'università di Ginevra dal 1913. Allievo e successore di Ferdinand de Saussure, ne ha continuato l'opera svolgendone il pensiero [...] di una nuova disciplina linguistica - da lui chiamata "stilistica" - che studia gli elementi affettivi del linguaggio (particolarmente attivi nella sintassi e nel lessico) e che egli ha esposto nel Précis de stylistique (Ginevra 1905), nel Traité de ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La peste del 1348, prima spaventosa ricomparsa del morbo nel mondo occidentale dopo [...] d’arresto nel crescendo culturale di Firenze. La funzione trainante della città, testimoniata in pittura dalla nuova sintassi figurativa di Giotto, viene messa in crisi dalla forza distruttiva dell’epidemia che falcia artisti della grandezza di ...
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Filologo e uomo politico danese (Svaneke, isola di Bornholm, 1804 - Copenaghen 1886), prof. nell'univ. di Copenaghen, ministro dell'Istruzione (1848-51), presidente della Camera e capo del Partito liberale [...] di Cicerone (1839), di Livio (1861-66, in collab. con J. L. Ussing), e compose le divulgatissime grammatica latina e sintassi greca. Nell'opera Verfassung und Verwaltung des römischen Staates (1881-82), polemizzò con Th. Mommsen circa il programma di ...
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Scrittore belga di lingua francese (Bruxelles 1895 - ivi 1967). Biochimico di professione, fu tra i fondatori del Partito comunista belga (1919) e tra i primi animatori, con R. Magritte, del gruppo surrealista [...] della scrittura automatica propugnata da A. Breton, N., influenzato da P. Valéry e J. Paulhan, preferì un paziente lavoro sulla sintassi e sulla lingua. Tra il 1924 e il 1925 pubblicò con C. Goemans e M. Lecomte Correspondance, serie di manifesti con ...
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Ajdukiewicz
Ajdukiewicz Kazimierz (Tarnopol, Ucraina, 1890 - Varsavia 1963) logico e filosofo polacco. Con T. Kotarbiński, S. Leśniewski e J. Łukasiewicz, fu uno dei massimi esponenti della scuola di [...] puramente sintattici la natura della logica. Si occupò principalmente di logica del linguaggio e, in particolare, di sintassi e semantica dei linguaggi, sia di quello naturale sia dei linguaggi computazionali, attraverso l’introduzione di grammatiche ...
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Linguaggio e realtà
Massimo Dell'Utri
Il ruolo centrale assunto dal linguaggio nell'analisi filosofica del 20° sec. ha posto in primo piano la questione della sua relazione con la realtà: in che modo [...] della relazione tra l. e r., non può che avere un carattere 'internista': essa è parte integrante della sintassi e studia le proprietà di suono, forma e significato che le espressioni linguistiche posseggono intrinsecamente in quanto dipendenti dalla ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...