McCAWLEY, James D.
Giulio Lepschy
Linguista statunitense di origine scozzese, nato a Glasgow il 30 marzo 1938. Laureato in matematica all'università di Chicago (1958), ha poi conseguito un dottorato [...] questioni di uso, nelle concrete situazioni in cui si manifesta la comunicazione linguistica. I suoi interessi vertono principalmente sulla sintassi del giapponese, del cinese e dell'inglese, ma si è occupato anche di molte altre lingue. Le sue opere ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] come successione d'accordi, l'uno dall'altro voluti. Si formano così e si precisano le nuove "funzioni" tonali, in una sintassi - come più sopra s'annunziava - più semplice e categorica, propria d'un fraseggio più svelto e pronto al minimo e più ...
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logica
lògica [Lat. logica, dal gr. loġiké (sottinteso téchne "arte"), a sua volta da lógos "discorso, ragionamento"] [ELT] [INF] Il complesso dei circuiti logici che fanno parte di un dispositivo elettronico [...] può mettere a nudo, in modo sempre verificabile, la concatenazione degli enunciati e l'attribuzione dei predicati ai soggetti (sintassi), e inoltre si esplicita la correlazione tra le varie espressioni e i loro signif., cioè il nesso con gli oggetti ...
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Linguista francese (Mont-Saint-Aignan 1893 - Montpellier 1954). Studioso delle lingue slave, del tedesco e del francese, scrisse tra le altre opere Éléments de syntaxe structurale (post., 1959), grande [...] opera che presenta una rifondazione completa della sintassi esemplificata in profondità sul francese e orizzontalmente su molte altre lingue.
Vita e opere
Prof. a Strasburgo e quindi, dal 1937, a Montpellier. Sulla sua formazione teorica influirono ...
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Regista cinematografico (Tokyo 1903 - ivi 1963); esordì con brevi comiche per passare poi a film su personaggi comuni, realizzati con stile sobrio e rigoroso: impiego di prolungate inquadrature frontali [...] e fissità quasi assoluta della cinepresa. La semplificazione della sintassi cinematografica corrisponde all'atteggiamento morale del regista, che osserva gli uomini con oggettivo distacco per svelarne le motivazioni profonde: Otona no miru ehon. ...
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- Vocabolo turco che significa propriamente "naso" e poi "promontorio"; in questo secondo significato è frequente nella nomenclatura geografica delle coste turche, p. es., Kara Burön "il promontorio nero". [...] Allorché è posposto a una parola che, secondo la sintassi turca, si deve considerare come un genitivo dipendente da esso, si pronunzia burnu: p. es., Kara-ṭoṣ Burnu "il promontorio della roccia nera". ...
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linguaggio dei segni
Forma di comunicazione non verbale mediante gesti simbolici utilizzata dalle persone sorde. Negli individui colpiti da sordità profonda in età prelinguistica l’apprendimento del [...] , ma può essere definito come un sistema di comunicazione formalizzato, provvisto di una fonologia, di un lessico e di una sintassi e in cui il segnale linguistico è organizzato spazialmente. Analogamente al linguaggio parlato, il l. dei s. presenta ...
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L’espressione italianizzazione dei dialetti fa riferimento in generale al processo per cui i dialetti tendono ad evolversi verso una riduzione della loro distanza strutturale con l’italiano, a tutti i [...] o milanese, e non al ripristino di una marca plurale [-i] di tipo italiano/toscano.
Infine, per quanto riguarda la sintassi l’italianizzazione è stata assai poco studiata. È però forse possibile dire che anche in questo caso i tratti fondamentali ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] complemento indiretto («e più Tholomeo à offeso a me ke non fea Pompeio», Conti di antichi cavalieri). Tratto tipico della sintassi antica è poi la tendenza a realizzare in forma enclitica il verbo pronominale in inizio assoluto di frase o in quello ...
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Davis, Miles
Ernesto Assante
Un genio nella storia del jazz
Figura centrale nella storia della musica jazz del 20° secolo, l'afroamericano Miles Davis ha realizzato coraggiose sperimentazioni, contribuendo [...] a creare nuovi linguaggi, mescolando in modo creativo sintassi musicali diverse. È tra i pochi jazzisti ad avere raggiunto la fama che è solo delle rock star, grazie a una personalità controversa e a un indubitabile carisma
Alla conquista di New ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...