BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] . Il costante antropomorfismo, già dal 1953, lo ricondusse a quella che Tristan Sauvage (Arturo Schwarz) definì una sintassi classicheggiante (Sauvage, 1962).
Il 1954 fu contraddistinto dai rapporti con l’artista danese Asger Jorn, fondatore con ...
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MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] in lui caratteristico, un’edizione rinnovata, con l’obiettivo di risalire all’opera che ne costituiva la fonte, la Sintassi matematica di Tolomeo. Riguardo a Euclide, l’insegnamento del M., a fronte di una consuetudine inveterata che ne limitava ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] , con il suo patrimonio di distinzione e di chiarezza, ma anche con una sua particolare e rispettabile lingua e sintassi (lo stilus parisiensis), elevando di fronte al più vecchio e rispettabile amico una coraggiosa e ferma protesta contro la ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] direttamente con l'intento di "riformare" il dettato originale sul piano linguistico, adeguando la morfologia e la sintassi del Boiardo al gusto e alla coscienza linguistica postbembesca. Lo stile e, più raramente, la struttura stessa dell ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] . Fino alla fine della carriera, rispecchiando nell'opera l'equilibrio dell'esistenza, il D. si esprimerà in una sintassi di rigorosa osservanza classicistica, informata in primis dalle componenti già citate, ma ancora dall'influsso più sottile di ...
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PREVIATI, Gaetano
Davide Lacagnina
PREVIATI, Gaetano. – Nacque a Ferrara il 31 agosto 1852 da Flaminio, orologiaio, e da Riccarda Benvenuti Bonlei, morta di parto due anni dopo. Nel 1855 il padre sposò [...] titolo Romeo e Giulietta), per l’ambientazione gotica della scena e per la stesura filamentosa della pittura, prossima alla sintassi divisionista. Datano del resto a quell’anno le prime sperimentazioni in tal senso, come si apprende dalle parole che ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] ., che il Durbé ritiene databile al 1861 circa e considera "il punto di maggior avvicinamento da parte del D. alla sintassi visiva della prima macchia" (1976, p. 95); opera dipinta per larghe campiture di colore vivo con tinte fortemente contrapposte ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] in una capricciosa libertà che piacque allora e fu imitata poi specialmente dai pittori dello Studiolo.
La stessa sintassi di teso divergere, spezzare, torcersi nelle pastoie di uno schema consueto si ritrova nella contemporanea pala Pucci (Madonna ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] e sobria di colore, ma modernamente mossa e franta, trova il correttivo alla sua ridondanza, classicamente, per virtù di sintassi.
Il B. aveva incominciato a incidere all'acquaforte nel 1914; dopo l'intervauo della prima guerra mondiale, ricominciò ...
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VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] ), la Madonna con il Bambino fra i ss. Paolo e Girolamo alla National Gallery di Londra, dove, sull’atavica sintassi mantegnesca delle tre figure dietro il parapetto, si innesta una linea nervosamente rilucente, che racchiude la tersa definizione dei ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...