TEMPESTI, Giovanni Battista
Stefano Renzoni
– Nacque a Volterra il 9 agosto 1729 dal pittore Domenico, di Pisa, e da Maria Stefania Angeli, volterrana (Renzoni, 2012). Trasferitasi la famiglia a Pisa [...] spaziale memore di Corrado Giaquinto, condotta con inasprimenti tonali prossimi al Corvi. La scena è rilegata con una sintassi solenne, che venne ripresa nel 1792 nel Giuramento del Consiglio Comunale di Pontremoli durante la peste del 1622 ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] della Controriforma.
Certo dové nuocere all'opera la mancata revisione dello scrittore in vista di una stampa: la sintassi ellittica, caratteristica quasi di un parlante, i più che frequenti dialettismi, alcune oscurità nell'espressione, che giungono ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] scritti, Milano 1981, p. 174; I. Vergine, Gli ultimi eccentrici, Milano 1990, pp. 231-237; V. Coletti, La sintassi della follia nella narrativa italiana del Novecento, in Nevrosi e follia nella letteratura moderna. Atti del Seminario internazionale ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] . Gli elementi di ritmo, di simmetria, di prospettica scansione spaziale, se costituiscono i dati di una sintassi classicistica, rappresentando il momento arcaico-ideale della cultura del B., articolano purtuttavia una trama di connessioni interne ...
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TELLINI, Achille
Andrea Candela
TELLINI, Achille. – Nacque a Udine il 25 febbraio 1866 da Giovan Battista, soldato di Giuseppe Garibaldi, commerciante di tessuti e cambiavalute, e da Vittoria Pasini [...] tecnico di Udine, s. 2, XV (1897), pp. 45-83; Corso di lingua internazionale ausiliare Esperanto: grammatica, sintassi, esercizi e chiave, San Vito al Tagliamento 1921; Vocabolario completo esperanto-italiano, San Vito al Tagliamento 1931.
Fonti e ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] famiglia imparentata con la sua. Dal manoscritto fu tratta nel 1831 una stampa di cui si ignora il curatore. Il lessico, la sintassi, i metri, i temi sono quelli di un classicismo arcadico divenuto maniera nell'esercizio di un epigono: pure, qua e là ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] per la lucidità perentoria, la sicurezza e la vastità dei riferimenti culturali, la precisione e lo humour, la velocità della sintassi e la versatilità del lessico.
Tra la fine del 1945 e il 1946 pubblicò, inoltre, alcuni dei racconti brevi poi ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] di Santi di Tito, da cui derivano le nitide profilature dei volti e delle mani e la misurata sintassi compositiva, presenti anche nella Vendita della primogenitura (Firenze, seminario maggiore del Cestello: 1642 circa).
La cosciente aspirazione del ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] gli scopi a cui essa serve. Tutto ciò che non poteva essere enunciato in termini di fonologia, morfologia e sintassi era considerato “extralinguistico” e quindi fuori della competenza del linguista […]. In pratica, questo si traduceva in un modo ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] per l'elevata qualità del suo lavoro, che egli raggiunse grazie ad un esercitato bilinguismo, che gli consentì una sintassi corretta, uno stile accurato e, in particolare, una resa in latino il più possibile vicina alla lettera dell'originale ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...