MATTEO da Gualdo
Luca Bortolotti
MATTEO da Gualdo. – Nacque tra il 1430 e il 1435, quasi certamente a Gualdo Tadino in Umbria, figlio del notaio Pietro dal quale fu avviato agli studi giuridici e alla [...] folignate Bartolomeo di Tommaso, con la sua maniera affilata, carica di espressività e ben poco assoggettata ai canoni della sintassi rinascimentale.
Il primo dipinto documentato di M. è la Madonna in trono tra i ss. Francesco, Bernardino, Margherita ...
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MORANDI, Gino
Francesco Santaniello
MORANDI (Morandis), Gino. – Nacque a Venezia il 2 maggio 1915 da Attilio, critico musicale e pianista, nonché compositore di musica sacra per la basilica di S. Marco, [...] e cubista in special modo, come dimostrano la lunga serie di Spiagge e Nature morte, nelle quali, oltre alla chiara sintassi postcubista con la scomposizione dei piani e la sintesi geometrizzante di forme e volumi, affiorano molti riferimenti, anche ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] era venata da influssi dialettali siciliani, e rimase sempre parecchio incerta, oltre che nel lessico, anche nella morfologia e nella sintassi.
Il B. ebbe piuttosto una iruiata e forte predilezione per la poesia, che egli lesse con avidità, se pur in ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] da uno zoccolo affrescato con tondi includenti profili classici.
Il modesto linguaggio formale del D. si manifesta nella sintassi compositiva incerta, nell'impaccio con cui costruisce le figure che hanno movenze stentate da manichini, nel segno duro ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] sulla tradizione e sulla scuola delle Artes dictandi, ricca di vistosa tensione retorica. L'esame del lessico, della sintassi, potrebbe indurre ad affermare che l'A. pecchi addirittura di tecnicismo e di letterarietà. I suoi incipit iperbolici ...
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TADINI, Emilio
Roberta Serpolli
– Nacque il 5 giugno 1927 a Milano da Giuseppe, imprenditore tipografo; resta ignoto invece il nome della madre.
Rimasto orfano di madre all’età di sei anni, trascorse [...] delle cose (1991).
L’opera dell’espressionista tedesco Max Beckmann fornì il modello per la riformulazione della sintassi pittorica che Tadini perseguì negli anni Novanta attraverso il formato del trittico. Le imponenti dimensioni misero in scena ...
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FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] Grammatica della lingua egiziana antica in caratteri geroglifici (Milano 1910), che denota sicura conoscenza della morfologia, della sintassi e dell'esegesi testuale. L'opera, completamente rinnovata, fu ripubblicata con lo stesso titolo (ibid. 1926 ...
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CERETO (Cereta, Cereti), Laura
Marco Palma
Nacque a Brescia nel 1469 dal giureconsulto Silvestro e da Veronica di Leno. All'età di sette anni fu affidata per l'educazione a un monastero, ma dopo qualche [...] la volontà di imitare i maggiori modelli di prosa latina mediante l'adozione di un lessico e di una sintassi chiaramente superiori alle proprie capacità compositive. Ma appena il modello prescelto viene meno, il latino della C. precipita in ...
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COLONNA, Antonio
Paolo Carpeggiani
Figlio di Giuseppe e di Rosa Pozzo, di lui non si conoscono le date di nascita e di morte; fu attivo come architetto nella seconda metà del Settecento a Mantova e [...] . Le primitive proposte, connotate da moduli decorativi ancora partecipi di esperienze tardobarocche, cedono gradualmente ad una sintassi linguistica più rigorosa ed armonica, ad elementi lessicali semplici ed essenziali: esiti in cui si riconosce il ...
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MEDICI, Paolo Sebastiano
Lisa Saracco
– Nacque a Livorno il 30 luglio 1671 da Elisad (Alessandro) Leone e da Rosa; dei due si ignora il cognome. Alla nascita ricevette il nome di Moisè. Dei genitori, [...] ortografiche dell’alfabeto ebraico, della flessione del verbo, della morfologia del nome e del pronome, fornisce nozioni di sintassi secondo uno schema già proposto da un altro convertito, G. Franchi, autore della prima grammatica ebraica in italiano ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...