COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] logica settecentesca dell'oggetto viene infranta nell'estrapolazione dei singoli elementi poi ricomposti in una nuova e razionale sintassi che prevede tra l'altro il traforo del nodo in un'edicola circolare cupolata e retta da colonne, racchiudente ...
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FRANCESCO di Giovanni
Lida Maria Gonelli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1323 da Giovanni di Durante e (probabilmente) da Mattea di ser Lotto di Forese Salviati. Fu primo di quindici figli, morti in gran [...] sempre elegante e accurata, soprattutto là dove riporta "entrate ed uscite" - e il pieno controllo del lessico e della sintassi - anche in quei passi che escono dalla rigidità delle formule - dimostrano un buon grado di alfabetizzazione; si veda, del ...
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DOTTO (Dotti), Vincenzo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Padova nel 1572 da Ettore e da Samaritana Papafava (Brandolese, 1795, p. 275); di nobile famiglia, ricevette un'istruzione universitaria ed ebbe [...] , oltre che per la funzione simbolica del palazzo, la facciata è caratterizzata da un'intensa e originale sintassi che forza le derivazioni palladiane e scamozziane in una scenografia ormai prebarocca e pertanto condannata dai puristi neoclassici ...
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COSTA, Antonio
Tiziana Di Zio
Nacque a Piacenza l'11 dic. 1703 dal conte Pierpaolo e Antonia Maria Costa; insieme con uno dei fratelli abbracciò la carriera ecclesiastica, che lo avrebbe condotto a [...] successive; il C. suggeriva anche una collocazione cronologica della legge nel II secolo a.C., basandosi sulla grafia, la sintassi ed alcuni rimandi del testo.
Tale collocazione è stata spostata dagli studi successivi ad una data oscillante fra il 49 ...
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BRANCA (Branchus, Branchi), Taddeo del (della)
Guglielmo Gorni
Nacque da famiglia veronese nella seconda metà del sec. XIV, abbastanza presto da poter rimpiangere, con cognizione di causa, i tempi in [...] e ricchissimo repertorio di figure metriche e retoriche, scritti in un latino mescidato, palesemente "medievale" nel lessico e nella sintassi.
Fonti eBibl.: I tre poemi del B., tuttora inediti, sono contenuti nel ms. 245 della Biblioteca Reale di ...
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BRUCURELLI, Cassio (Cassio da Narni)
Claudio Mutini
Nacque a Narni intorno al 1480 da Bartolomeo. Ancora ragazzo si trasferì con la famiglia a Ferrara, ove si dette agli studi letterari, ma anche alle [...] dalla poesia toscana (anche trecentesca) ed espressioni di uso corrente corredate da una insufficiente tradizione. Anche la sintassi, non di rado ellittica e propria quasi di un parlante, risente di una inadeguata elaborazione formale.
Bibl ...
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BARONI, Giovanni
Gino Barioli
Nacque a Rossano Veneto, da Costantino e Giulia Compostella, ed entrò a far parte del comprensorio ceramico delle Nove (1802) in un momento di particolari difficoltà, cioè [...] e al minuzioso, non tanto tuttavia da non consentire quelle divagazioni, che spesso sono simpatici errori di sintassi disegnativa, che si notano specialmente nella realizzazione della figura e che rappresentano, più che una mancanza di preparazione ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] nel tardo Trecento e per tutto il Quattrocento. Nei moduli dei canterini lo scrittore cerca lo strumento di una sintassi più sciolta e conversevole, di un lessico più concreto e realistico, conforme all'ambientazione tutta moderna e napoletana dei ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] Robertis, Lettura sintomatica del primo dell'Orlando, in Paragone, I (1950 ), n. 4, pp. 12-17; N.Cappellani, La sintassi narrativa dell'A., Firenze 1952; E. Bigi, Petrarchismo ariostesco, in Da Petrarca a Leopardi, Milano 1954; B. Migliorini, Sulla ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] sequenza scenica, l'uso della scenografia, le possibilità di scomposizione e ricomposizione del racconto. Tutto un lessico e una sintassi di cui si impadronì non cessando mai, da allora, di approfondirli e aggiornarli, praticandoli nell'ambito di una ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...