Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] decorativo della civiltà minoica si era ridotto in schemi rigidi nell'età micenea, un periodo di incertezza nella sintassi dell'ornamento, finché avviene un accostamento ai sistemi geometrici già diffusi da secoli nell'ambiente orientale come, più ...
Leggi Tutto
CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] superficie del vaso o in essa inciso. Le forme dei vasi sono comuni anche alla toreutica e al vasellame vitreo. La sintassi, lo stile ed il gusto della decorazione in alcuni casi dimostrano l'intenzione di imitare il vasellame in metallo; in altri ...
Leggi Tutto
Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] su ritmi estremamente severi, si fa sempre più colloquiale verso la fine dell'Antico Regno, e in alcuni casi gioca su una sintassi assai esplicita, in altri si abbandona al puro e semplice gusto del racconto, riferendo fino lo scherzo o l'insolenza o ...
Leggi Tutto
Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] delle isole di Paro, Sifno, Tino, Andro e delle stesse Cicladi dorie, come Milo, sia affine per gusto e sintassi decorativa alla nassia. Né che, come era prevedibile, e come si verificò effettivamente, il linguaggio formale cicladico sia penetrato ...
Leggi Tutto
CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] da un elegante triforio di ingresso al presbiterio, uno slanciato tiburio e una cripta a galleria, in una sintassi linguistica percorsa da accenti bizantini (Venditti, 1967; Belting, 1968; Cielo, 1990).Per quanto riguarda la scultura, il problema ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Ideo Tommaso
Francesco Santaniello
PANTALEONI, Ideo Tommaso. – Nacque a Legnago (Verona) il 12 ottobre 1904 da Paolo, assicuratore d'origine ferrarese, e da Lucilla Sabbioni, mantovana. [...] (Il camerino dell’attrice, 1947, ripr. in I. P., 2000, p. 21), sviluppò un linguaggio legato alla sintassi d’impianto concretista, basata essenzialmente sull’incastro di «forme geometriche, derivate dal cerchio, dalla losanga, dal rettangolo ...
Leggi Tutto
BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] linguaggio cubista e postcubista, e anche in esplicita reazione alla situazione bellica. Come nota De Libero (1946), la sintassi cubista aiutò il B. soprattutto nel "provocare quella che qualcuno ha chiamato "l'intelligenza degli oggetti", mediante ...
Leggi Tutto
FILIGRANA
L. Breglia
Il termine, di cui s'ignorano gli equivalenti antichi, è applicato a quella particolare tecnica della oreficeria, ancora in uso ai nostri giorni, che ottiene motivi decorativi ripiegando [...] di concezione che riunisce in una visione unica le varie classi in cui si è soliti dividere la produzione antica, alla sintassi decorativa in uso. Non più lavorata a giorno e libera da ogni irrigidimento geometrico, la f. pertanto, a parte il più ...
Leggi Tutto
BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" [...] , 29, 34, 35, 37, nei quali si colgono, in prospetti di palazzi o in idee di campanili, elementi di una sintassi rinascimentale un po' arcaica, sulla falsariga dei "lombardeschi" attivi a Vicenza tra Quattro e Cinquecento o, tutt'al più, dei maestri ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Vincenzo
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Verona il 6 marzo 1859 da Stefano e da Caterina Brizio. Compiuti gli studi classici, fu poi allievo di Napoleone Nani, all'accademia Cignaroli [...] grandi quadri (Ilcrollo, Il racconto, Le buone parole, Questa è la mia felicità) racconta in forme piane, in una sintassi quasi elementare, circostanze e fatti appassionati; questo romanzare la vita ebbe una notevole presa sul pubblico. Continuò la ...
Leggi Tutto
sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...