BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] questo affresco qualsiasi accenno che alluda sia al tardo trecento umbro-marchigiano, sia alla ragionata sintassi rinascimentale, ritorna sotto aspetti trasfigurati, stravolti, filtrato attraverso uno schermo di caratterizzazione grafica compatta e ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] idee di una ricerca di varietà di ritmi e di posizioni Q. apprezza sia la novitas e la difficultas riferite alla sintassi ritmica del Discobolo di Mirone, pur tanto distortum et elaboratum, sia lo scorcio del volto di Antigono dipinto da Apelle per ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] , di terrecotte votive; lo spunto greco è inteso solo come sigla decorativa, a volte recepita per organizzare una sintassi formale che rimane sempre ornamentale. I temi della mitologia o della religiosità classica spesso altro non sono che motivo per ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] . Il costante antropomorfismo, già dal 1953, lo ricondusse a quella che Tristan Sauvage (Arturo Schwarz) definì una sintassi classicheggiante (Sauvage, 1962).
Il 1954 fu contraddistinto dai rapporti con l’artista danese Asger Jorn, fondatore con ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] . Fino alla fine della carriera, rispecchiando nell'opera l'equilibrio dell'esistenza, il D. si esprimerà in una sintassi di rigorosa osservanza classicistica, informata in primis dalle componenti già citate, ma ancora dall'influsso più sottile di ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] ., che il Durbé ritiene databile al 1861 circa e considera "il punto di maggior avvicinamento da parte del D. alla sintassi visiva della prima macchia" (1976, p. 95); opera dipinta per larghe campiture di colore vivo con tinte fortemente contrapposte ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] in una capricciosa libertà che piacque allora e fu imitata poi specialmente dai pittori dello Studiolo.
La stessa sintassi di teso divergere, spezzare, torcersi nelle pastoie di uno schema consueto si ritrova nella contemporanea pala Pucci (Madonna ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] , orbite profonde e sguardo rivolto verso l'alto. Nella lastra 1015 ritornano gli stessi caratteri, ma entro una sintassi compositiva più complicata ed una maggiore spazialità; al centro il guerriero greco imberbe con elmo si difende dall'Amazzone ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] e sobria di colore, ma modernamente mossa e franta, trova il correttivo alla sua ridondanza, classicamente, per virtù di sintassi.
Il B. aveva incominciato a incidere all'acquaforte nel 1914; dopo l'intervauo della prima guerra mondiale, ricominciò ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] Leoncillo Leonardi, N. Franchina, A. Corpora, E. Vedova, R. Guttuso) che allora proponevano una ricerca linguistica basata sulla sintassi cubista (o neocubista) allo scopo di riallacciare i fili con la cultura europea. Il F., ben preparato a queste ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...