Scrittore, critico d'arte e filosofo (Barcellona 1882 - Villanueva y Geltrú, Barcellona, 1954). Diresse il movimento intellettuale di Catalogna (il cosiddetto "novecentismo"), scrivendo, in catalano, il [...] e ragione: la prima è vista come facoltà capace di cogliere, attraverso le idee, espresse dalla parola poetica, la "sintassi armonica del mondo", la seconda come strumento meramente meccanico, capace di elaborare solo concetti rigidi e astratti. Fu ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] si notano più evidenti le concessioni alla sintassi popolare, solo parzialmente vivificata da qualche reminiscenza la Fuga in Egitto, presenta un ritmo più corsivo e una sintassi più slegata, determinata dal largo intervento della bottega.
G. era ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (v. vol. vii, p. 619 ss.)
G. Colonna
La scoperta, a partire dal 1958, di una larga messe di nuove tombe dipinte, impone la necessità di una completa [...] di un ornato frontonale, consistente in animali (leoni, pantere, uccelli) contrapposti ai lati di un sostegno centrale. La nuova sintassi decorativa si avvalse largamente, oltre che del nero, del rosso (Tombe 939, 1964, dei Leoni Rossi, Avakian) e ...
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Vedi DAUNI, Vasi dell'anno: 1973 - 1994
DAUNI, Vasi
F. Tiné Bertocchi
La regione dauna, compresa tra il Fortore a N, l'Ofanto a S, le ultime propaggini dell'Appennino ad O e l'Adriatico ad E, partecipa [...] p. 212). Essa, con un repertorio di forme più varie e chiaramente ispirate a quelle villanoviane tarde, e con una sintassi decorativa più ricca e complessa, denuncia chiaramente l'arrivo nella regione di nuove componenti culturali, se non proprio di ...
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TRE FANCIULLE, Pittore delle (Dreimädchenmaler; Three Maiden Painter)
L. Banti
Una idria e dieci crateri, interi o frammentarî, furono uniti inizialmente dal Benson e attribuiti ad un ceramografo corinzio, [...] uniformità di soggetto e di schemi (tre fanciulle sotto il mantello, processioni, partenza, banchetto, cavalieri, ecc.), di sintassi decorativa (fregio principale narrativo e generico con largo uso della linea di contorno; una o due liste secondarie ...
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Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] e decadenti. Preziosità d’immagini ed effetti ritmici, cadenze musicali, esotismi verbali, libertà del linguaggio dalla sintassi comune possono essere ritenuti gli espedienti del m. che immise una forza nuova, ma transitoria, nella letteratura ...
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Arte
Impronta di una scultura o iscrizione o moneta, ricavata in cera, argilla, gesso per trarre copie dell’oggetto originale.
L’uso di fare c. di statue è attribuito nell’antichità allo scultore Lisistrato [...] forme linguistiche. Con c. si indica anche il risultato di tale processo. I c. possono interessare sia il lessico sia la sintassi di una lingua. C. lessicali del latino sul greco sono, per es.: ratio che al primitivo significato di «quantità, calcolo ...
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SEGONZAC, André Dunoyer de
Carlo Lodovico Ragghianti
Pittore, nato a BoussySaint-Antoine (Seine-et-Oise) il 6 luglio 1884. Nel 1901 frequentò l'Ècole des Beaux-Arts; nel 1902-03, insieme con J.-P. Laurens, [...] , Les trois peupliers 1923, La forêt 1925, ecc.). Dal 1922-24 si manifesta il bisogno di accentuare la sintassi struttiva, reprimendo anche mediante essa l'eccesso di determinazioni fino allora conferite all'impasto compresso e sovraccarico: la serie ...
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ZEVI, Bruno
Ruggero Lenci
(App. III, II, p. 1146)
Architetto, storico e critico italiano dell'architettura. Ha insegnato nella facoltà di Architettura dell'università di Roma ''La Sapienza'' fino al [...] culturale. Esse sono: elenco come metodologia progettuale; asimmetria e dissonanza; tridimensionalità antiprospettica; sintassi della scomposizione quadridimensionale; strutture in aggetto gusci e membrane; temporalità dello spazio; reintegrazione ...
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SAMARRA
A. Bisi
Località preistorica mesopotamica, situata sul Tigri a N di Bagdad, da cui prende nome un tipo di ceramica del V millennio a. C.
Nel maggio del 1911 E. Herzfeld rinvenne, al di sotto [...] piuttosto le dimensioni).
La decorazione è assolutamente caratteristica, sia nei singoli elementi che nel sistema di sintassi compositiva; i motivi più comunemente ricorrenti (linee orizzontali, verticali o oblique combinate in meandri, zig-zag ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...