POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] , uno pseudoperiptero esastilo interamente di marmo lunense con cella decorata da lesene corinzie, chiaramente ispirato, anche nella sintassi decorativa, a modelli urbani come il tempio di Apollo Palatino. Entro il suo podio sono emersi resti del ...
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TRONO LUDOVISI
E. Paribeni
Grande rilievo marmoreo su tre facce rinvenuto nel 1887 nell'ambito dell'antica Villa Ludovisi a Roma, tra l'odierna via Piemonte e via Abruzzi. Il monumento, in un primo [...] relazioni accettate o rifiutate con il discusso pendant di Boston (v. trono di boston) simile nella forma e nella sintassi decorativa, sono tutte questioni cui non è stata data una risposta completamente soddisfacente.
La forma è in qualche maniera ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] riferibili al primo decennio del secolo.
Semmai la dolcezza delle composizioni di M. Palmezzano e, ancor più, l'aggraziata sintassi di N. Rondinelli poterono agire da stimolo al classicismo sentimentale e all'arcaico nitore che è dato cogliere già in ...
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Artista e poeta svizzero (Hannover 1930 - Basilea 1998). In Svizzera, così come a Copenaghen (1955-57) o negli Stati Uniti (1964-67), ma soprattutto in Islanda, dove si trasferì nel 1958 e assunse il nome [...] Literaturwürste, 1961-70, budelli riempiti di fogli di libri o riviste); poesie intrecciate a disegni in una nuova sintassi narrativa e pittorica (Mundunculum, 1967). Accanto al disegno, al collage, alla pittura, elaborò anche installazioni con l'uso ...
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Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1935. Frequenta l'Accademia milanese di Brera studiando con A. Funi dal 1951 al 1954. Durante un viaggio a Parigi (1955) conosce W. Lam e R. S. Matta. Più tardi a Londra [...] , in un rinnovato rapporto col mondo esteriore: pur avvalendosi di stereotipi, tematici e figurali, elabora una propria sintassi compositiva e narrativa carica di riferimenti simbolici. L'immagine, destrutturata nei suoi elementi da diversi punti di ...
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NIOBIDI, Pittore dei
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è tratto dal famoso cratere a calice da Orvieto, nel Louvre, che riprende con tanta [...] i due artisti impegnati nello stesso tipo di vaso, il cratere a calice e il cratere a volute, ne deriva che la sintassi decorativa in generale, e persino l'impiego di peculiari bordi ornamentali, rimangono immutati nei due artisti. D'altra parte sono ...
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MONDSEE, Civiltà di
A. Palmieri
Cultura che prende il nome dalla regione alpina del M. e che si delinea, agli inizî del II millennio, nell'Austria superiore, nella zona di Salisburgo e nella contigua [...] del tratteggio profondamente inciso (Furchenstich), molto spesso unita a quella dell'incrostazione con pasta bianca; la sintassi decorativa si basa su rombi, bande angolari, motivi curvilinei o spiraliformi, richiamanti questi il sostrato danubiano ...
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STRAZZA, Guido
Rosalba Zuccaro
Pittore e incisore, nato a Santa Fiora (Grosseto) il 21 dicembre 1922. Mentre si laureava in ingegneria a Roma, coltivava da autodidatta esperienze artistiche: F.T. Marinetti [...] si è perduta memoria" e con cui si vuole dialogare, S. formula un suo codice di segni e inventa una sintassi sostanziata di razionalità analitica e di sintesi lirica nei percorsi paralleli ma organici di pittura e grafica, con risultati quanto mai ...
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Scultore, nato a Taranto il 15 febbraio 1932. Abbandonati gli studi di ingegneria, si dedica da autodidatta all'arte. Trasferitosi a Roma, nel 1962 vi fonda il Gruppo 1 (scioltosi nel 1967) con G. Biggi, [...] -spaziale dello spettatore. La ricerca concettualmente minimale si evidenzia in un forte rigore, di consequenziale coerenza nella lucida sintassi della sua grammatica conoscitiva. Aperto ai valori di gruppo, C. ne esibisce i connotati sociali con la ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] d'avorio di Londra (British Mus., inv. nr. 1923, 12-5, 3). La decorazione, strutturata secondo la consueta sintassi a zone (in questo caso, però, manca la fascia all'imboccatura), presenta singoli animali rigidamente disposti entro rotae intrecciate ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...