Poeta e regista italiano (Milano 1920 - Roma 2015), fratello di Dino. Fra i poeti della generazione post-ermetica è stato uno dei più pronti ad avvertire l'urgenza di articolare in "discorso" l'essenzialità [...] espressiva, ormai divenuta maniera, portando il lessico a livello del parlato e affrancando la sintassi dai nessi e dalle strutture tradizionali, fino a una libertà quasi diaristica. E le sue raccolte poetiche (L'esperienza, 1948; Polso teso, 1956, n ...
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Linguista (Stryn, Sogn og Fjordane, 1853 - Christiania 1916), prof. dal 1894 nell'univ. di Christiania. Autore di studî riguardanti antiche lingue allora mal conosciute (Sur les inscriptions phrygiennes, [...] à l'étude du lycien, 1898; Contributions aux études étrusques, 1902) e lingue nordiche (Dansknorskens syntax "Sintassi danese e norvegese", 1900; Etymologisk ordbog over der norske og det danske sprog "Vocabolario etimologico della lingua danese ...
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Linguista scozzese naturalizzato statunitense (Glasgow 1938 - Chicago 1999). Laureatosi in matematica all'università di Chicago (1958), ha poi conseguito il dottorato di ricerca in linguistica (1965) sotto [...] institute of technology. Dal 1964 prof. all'università di Chicago, si è interessato principalmente di problemi di sintassi e di semantica, soprattutto del giapponese, del cinese e dell'inglese, ma anche di molte altre lingue. Caratteristica ...
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Linguista svizzero (Basilea 1884 - Berna 1958). Prof. nelle univ. di Berna (1920, 1935), Jena (1925) e Basilea (dal 1940). Specialista nelle lingue classiche e nell'indiano antico, ha rifatto la Grammatik [...] portato avanti la Altindische Grammatik di J. Wackernagel (1905-30) e ha edito la parte della sintassi nella Griechische Grammatik di E. Schwyzer (1950). Altre opere: Griechische Wortbildungslehre (1917); Nachklassisches Griechisch (1933); Geschichte ...
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Grammatico greco (2º sec. a. C.), capo della scuola di Pergamo. Si diede soprattutto all'esegesi omerica con questioni storiche, mitologiche, geografiche oltre che di critica del testo, subendo l'influsso [...] dell'anomalia, contro Aristarco; egli dava maggior valore alla logica dell'uso e alla stilistica che non alla morfologia e alla sintassi. Portò anche a Roma (forse intorno al 169 a. C.) il suo insegnamento; gli Scipioni aderirono alle sue idee. I ...
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Scrittore e poeta italiano (n. Roma 1956). Le sue storie ruotano intorno a episodi di cronaca e all'alienazione della vita nei sobborghi romani; i suoi personaggi sono gli emarginati. Ha esordito con la [...] della vita morale (1988), e successivamente ha pubblicato: Il polacco lavatore di vetri (1989); Orti di guerra (1997); Sintassi italiana (2001); Svenimenti (2004), lavoro quest'ultimo che gli è valso il Premio Viareggio; Tuttalpiù muoio (2006, in ...
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Grammatico latino (sec. 5º-6º d. C.) di Cesarea in Mauritania; visse a Bisanzio, dove insegnò lingua latina sotto l'imperatore Anastasio. Compose la maggiore opera di grammatica latina a noi pervenuta, [...] , in 18 libri: i primi 16 (Priscianus maior) la vera e propria grammatica, gli ultimi 2 (Priscianus minor) la sintassi. P. traduce e riduce da grammatici greci (Erodiano e Apollonio Discolo), compila da latini (da Varrone a Flavio Cafro) con ...
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Poeta spagnolo (Valladolid 1893 - Malaga 1984). Considerato iniziatore della poesia pura o, come egli stesso preferì definirla, simple ("semplice"), assommando le esperienze di J. R. Jiménez, P. Valéry, [...] compose le sue liriche con un'acuta attenzione formale, giungendo a uno stile incisivo, che suscita immagini attraverso una sintassi allusiva e musicale. Di qui le sensazioni contrastanti di un'apparente mancanza di calore emotivo e di una semplicità ...
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Filologo (Spalato 1834 - Firenze 1905). Dopo aver frequentato gli studî di medicina a Vienna, passò a quelli filologici e insegnò per quasi 50 anni nell'università di Vienna, dapprima letteratura italiana, [...] vi sostenne le ragioni dei suoi connazionali italiani. Esercitò la sua attività di ricerca nei campi della fonetica, morfologia, sintassi, lessico degli idiomi romanzi, indagò la genesi di molte leggende, illustrò testi e tradizioni medievali. Fu uno ...
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Slavista russo (n. 1864 - m. 1920), autore di studî sulla letteratura russa antica (Razyskanija o drevnejšich russkich letopisnych svodach "Ricerche sulle antiche cronache russe", 1908) e sulla lingua [...] "Compendio della lingua russa moderna", 1913; Očerk drevnejšego perioda istorii russkogo jazyka "Compendio del periodo più antico della storia della lingua russa", 1915; Sintaksis russkogo jazyka "La sintassi della lingua russa", post., 1925-27). ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...