QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] idee di una ricerca di varietà di ritmi e di posizioni Q. apprezza sia la novitas e la difficultas riferite alla sintassi ritmica del Discobolo di Mirone, pur tanto distortum et elaboratum, sia lo scorcio del volto di Antigono dipinto da Apelle per ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] , di terrecotte votive; lo spunto greco è inteso solo come sigla decorativa, a volte recepita per organizzare una sintassi formale che rimane sempre ornamentale. I temi della mitologia o della religiosità classica spesso altro non sono che motivo per ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] , orbite profonde e sguardo rivolto verso l'alto. Nella lastra 1015 ritornano gli stessi caratteri, ma entro una sintassi compositiva più complicata ed una maggiore spazialità; al centro il guerriero greco imberbe con elmo si difende dall'Amazzone ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] della scena figurata attorno ad un gorgonèion richiama le decorazioni concentriche dell'alto arcaismo, ma con una sintassi serrata di cui già gli antichi avvertirono l'inscindibile concatenazione compositiva (v. fidia). Una derivazione da questo ...
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Vedi PERENNIUS, Marcus dell'anno: 1965 - 1996
PERENNIUS, Marcus
A. Stenico
Fabbricante di vasi aretini.
La fabbrica che per tutta la sua lunga attività conservò sempre ed indicò in marca il nome di [...] i tipi della produzione esclusivamente di intento decorativo, sia delle prime che delle ultinie fasi. Anche i criterî e la sintassi sono assai vari e per tipi di decorazione diversa spesso sono utilizzati gli stessi punzoni: in certi casi fa da ...
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VALLO DI DIANO
B. d'Agostino
È una valle longitudinale interna attraversata dal fiume Tanagro, affluente di sinistra del Sele, al confine tra il Salernitano e la Lucania. La dividono dalla costa tirrenica [...] tenda, a cui sono collegate anche dalla sopravvivenza di alcuni motivi secondarî, come il sistema decorativo dell'orlo. Invece la sintassi decorativa è del tutto nuova: la decorazione si limita al collo e, in genere, alla metà superiore della spalla ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] appare inornata. La decorazione si esplica tuttavia in nero su fondo rosso od in policromia su fondo chiaro. La sintassi ornamentale è costituita da motivi geometrici e naturalistici: l'elemento geometrico comprende fasce di linee parallele, zone a ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] , e primi fra tutti i vasi di bronzo, dimostrano, infatti, sia nella tipologia delle forme sia nella sintassi simbolico-decorativa, sostanziali divergenze rispetto ai modelli Shang. La ritualità dell'epoca Zhou, inoltre, per la disponibilità ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] nudità dalla realtà contingente su un piano eroico e universale.
Fin dal periodo geometrico quando nella rigorosa sintassi ornamentale lineare si inserisce la figura schematizzata dell'uomo trovando le espressioni più organiche ed elevate nello stile ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] di Meleagro sia nella vite del f. occidentale; ma troppo poco ci resta dell'insieme per poter giudicare della sintassi decorativa. Nel tempio di Asklepios ad Epidauro era una scena di centauromachia, ovvero di Ilioupèrsis ad E e di amazzonomachia ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...