CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] del lato sud-est del chiostro di S. Stefano. L'esperienza compiuta lascia un segno profondo nel vocabolario e nella sintassi del pittore e - illeggibile l'affresco per il Monte di Pietà di Padova, documentato al 1534, ampiamente restaurato nel sec ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] contraddistingue per il linguaggio figuraleancora legato a Melozzo, di cui il pittore, dopo la cappella Feo, rinsaldò la sintassi. Ma l’idea monumentale del portico abitabile e aperto sullo splendido paesaggio centrale risente delle soluzioni di Cima ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] e latente un'antica e consolidata pregiudiziale che lo classifica al rango di epigono di una sintassi belliniana sostanzialmente fraintesa nei suoi valori strutturali, riconoscendogli al massimo una pittoresca e superficiale sensibilità denotativa ...
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FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] peruginesco, che si traduce in F. nella passiva e stereotipata riproposta di modelli eseguiti dal Vannucci, della cui sintassi stilistica non risentono le altre tre immagini e le undici tavolette minori che rivelano una maggiore scioltezza di forme ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] questo affresco qualsiasi accenno che alluda sia al tardo trecento umbro-marchigiano, sia alla ragionata sintassi rinascimentale, ritorna sotto aspetti trasfigurati, stravolti, filtrato attraverso uno schermo di caratterizzazione grafica compatta e ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] . Il costante antropomorfismo, già dal 1953, lo ricondusse a quella che Tristan Sauvage (Arturo Schwarz) definì una sintassi classicheggiante (Sauvage, 1962).
Il 1954 fu contraddistinto dai rapporti con l’artista danese Asger Jorn, fondatore con ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] . Fino alla fine della carriera, rispecchiando nell'opera l'equilibrio dell'esistenza, il D. si esprimerà in una sintassi di rigorosa osservanza classicistica, informata in primis dalle componenti già citate, ma ancora dall'influsso più sottile di ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] ., che il Durbé ritiene databile al 1861 circa e considera "il punto di maggior avvicinamento da parte del D. alla sintassi visiva della prima macchia" (1976, p. 95); opera dipinta per larghe campiture di colore vivo con tinte fortemente contrapposte ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] in una capricciosa libertà che piacque allora e fu imitata poi specialmente dai pittori dello Studiolo.
La stessa sintassi di teso divergere, spezzare, torcersi nelle pastoie di uno schema consueto si ritrova nella contemporanea pala Pucci (Madonna ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] e sobria di colore, ma modernamente mossa e franta, trova il correttivo alla sua ridondanza, classicamente, per virtù di sintassi.
Il B. aveva incominciato a incidere all'acquaforte nel 1914; dopo l'intervauo della prima guerra mondiale, ricominciò ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...