Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] tranchante" (Qu'est-ce-que le cinéma?, 1° vol., 1958, p. 49), culmini di una poetica che rivoluziona la sintassi cinematografica e testimonia una continua ricerca, anticipando il cinema a venire nell'uso radicale dei lunghi piani-sequenza, dei tempi ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] , 1785) o qualche modesto soggiorno signorile suburbano (villino Todaro a Campedello, 1785). Quando la sua scaltrita sintassi si allea alla pericolosa albagia di certi commirtenti, si affrontano purtroppo avventure acropoliche di dubbia specie, da ...
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MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] Cappello. L'orchestrazione drammatica delle novelle è alquanto sconnessa e la lingua, un toscano letterario appesantito da una sintassi e da una morfologia incerte, riceve dalla tradizione teatrale cinquecentesca la tendenza a un uso stereotipato e ...
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FILZI, Fabio
Silvana Casmirri
Nacque a Pisino d'Istria il 20 nov. 1884 da Giovanni Battista e Amelia Ivancich, istriana.
Il padre, nativo di Sacco (Trento), era docente di filologia classica nei licei [...] conduzione dell'università popolare, da lui fondata, e lavorò alla seconda parte di un lavoro intrapreso da tempo sulla Sintassi dei dialetti italiani (la prima parte era stata pubblicata a Perugia nel 1914). In occasione dell'impresa dannunziana di ...
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A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] binaria (7) o ternaria (3); eccedono tale misura le lasse di frate sole e della morte corporale.
La sintassi è paratattica e apparentemente ripetitiva, incardinata sul giustapporsi di proposizioni principali connesse a relative e causali e ricalca da ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] della Controriforma.
Certo dové nuocere all'opera la mancata revisione dello scrittore in vista di una stampa: la sintassi ellittica, caratteristica quasi di un parlante, i più che frequenti dialettismi, alcune oscurità nell'espressione, che giungono ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] scritti, Milano 1981, p. 174; I. Vergine, Gli ultimi eccentrici, Milano 1990, pp. 231-237; V. Coletti, La sintassi della follia nella narrativa italiana del Novecento, in Nevrosi e follia nella letteratura moderna. Atti del Seminario internazionale ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] . Gli elementi di ritmo, di simmetria, di prospettica scansione spaziale, se costituiscono i dati di una sintassi classicistica, rappresentando il momento arcaico-ideale della cultura del B., articolano purtuttavia una trama di connessioni interne ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] di Santi di Tito, da cui derivano le nitide profilature dei volti e delle mani e la misurata sintassi compositiva, presenti anche nella Vendita della primogenitura (Firenze, seminario maggiore del Cestello: 1642 circa).
La cosciente aspirazione del ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] per l'elevata qualità del suo lavoro, che egli raggiunse grazie ad un esercitato bilinguismo, che gli consentì una sintassi corretta, uno stile accurato e, in particolare, una resa in latino il più possibile vicina alla lettera dell'originale ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...