I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] in quei piccoli capolavori che sono, per es., la lettera dell’8 settembre 1920 a Francini Bruni, con la sua irrefrenabile colata sintattica, tutta fondata sul parlato triestino:
Dunque, caro Franzin, te prego, dai domanda a lori se i sa andove ze sta ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] e in certi registri. Alla domanda A di (41) in inglese e in francese si può rispondere solo con una struttura sintattica canonica SV. In queste strutture, a indicare l’andamento deviante nuovo/dato dei due costituenti della frase vi è necessariamente ...
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endecasillabo
Ignazio Baldelli
Il verso dantesco, e in particolare l'e., ha attirato fortemente l'attenzione degli studiosi fino a spingerli a una serie d'importanti considerazioni sui rapporti più [...] X 67-68. Per converso, l'enjambement può dare all'e. una continuità al di là della sua durata; la struttura sintattica porta il verso a continuarsi su sé stesso, con effetti assai complessi che investono anche tutta la struttura della stanza o della ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] congeniale alla struttura informativa del parlato, per vari motivi. La pianificazione in fieri del parlato favorisce una progressione sintattica additiva più che la creazione di rapporti gerarchici tra frasi. In tal modo la sequenza delle frasi tende ...
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Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] salute
c. fa una vita molto irregolare; gode tuttavia / comunque di un’ottima salute
Queste possibilità di incrocio tra categorie sintattiche e valori logici non stanno tuttavia a significare che la scelta dell’una o dell’altra forma sia sempre e ...
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VESPASIANO da Bisticci
Enrico Carrara
Il popolano che non aveva altro cognome che dall'umile borgo ove nacque nel 1421, giunse ad essere detto "princeps omnium librariorum": eccelse egli infatti nella [...] in latino eloquenti biografie degne di quegli illustri. Ma in questo volgare discorsivo, che ha spesso la libertà sintattica delle pagine del Cellini, le Vite hanno un'immediatezza di rappresentazione che aggiunge un modesto pregio d'arte al ...
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La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] φ:A*→S su un semigruppo finito S, con Y⊂S. Esiste altresì un semigruppo S minimo per ogni X, detto 'semigruppo sintattico' di X.
Il primo importante risultato in questa direzione è il teorema di Schützenberger sui linguaggi star-free. Diamo alcune ...
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Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. Tali successioni si presentano in situazioni [...] φ:A*→S su un semigruppo finito S, con Y⊂S. Esiste altresì un semigruppo S minimo per ogni X, detto semigruppo sintattico di X. Il primo importante risultato in questa direzione è il teorema di Schützenberger sui linguaggi senza asterischi (star-free ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] e -logo sono dunque assimilabili ai lessemi comuni solo sul piano semantico, ma non su quello morfologico e sintattico).
Sebbene sia discutibile parlare di innovazioni tipologiche a proposito dei due processi appena menzionati, essi hanno modificato ...
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offendere (affendere; partic. pass. anche offenso)
Antonio Lanci
Verbo usato con discreta frequenza, che ricorre soprattutto nella Commedia. Il latinismo ‛ offenso ' è presente solo in poesia e in rima.
Il [...] ma la certezza della lezione non aiuta molto ai fini dell'interpretazione. La prima questione che si pone all'esegeta è di ordine sintattico: bisogna cioè stabilire a quale membro della terzina sia da unire e 'l modo ancor m'offende. Ora, dalla quasi ...
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sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...