Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] radicale tra linguaggio conoscitivo e linguaggio normativo.Infine, si può sostenere che la distinzione in esame sia (né sintattica, né semantica, ma) pragmatica. Gli enunciati conoscitivi e normativi possono ben avere (come spesso hanno) la medesima ...
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essere
Riccardo Ambrosini
1. Le circa 7780 attestazioni dei quasi 125 tipi formali del verbo e. - incluse le forme polisillabiche con apocope della vocale finale, quelle monosillabiche con epitesi di [...] le quattro sue occorrenze; fossi è sempre preceduto dai pronomi rispettivi, sia come I che come II singolare.
3. Le funzioni sintattiche di e. ne comprendono l'uso quale ausiliare (v. 4.), quale mezzo per esprimere qualità (v. 5.) o identità di un ...
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no (non; nol; nolle; nollo)
Riccardo Ambrosini
1. ‛ No ', sia come avverbio negativo che come negazione sostantivata, è contrapposto a ‛ sì ' in un passo delle Rime (L 47 che 'l si e 'l no di me in vostra [...] 63 e al sì e al no discordi fensi; Pd XIII 114 e al sì e al no che tu non vedi), tra loro ritmicamente e sintatticamente affini; diverso è il contesto in Pg X 60 facea dir l'un ‛ No ', l'altro ‛ Sì, canta '; ‛ no ' è contrapposto al latino ita in If ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] In sintesi, si assume che in una data frase due termini appaiono vicini perché sono collegati tramite qualche regola sintattica sottostante. I due termini sono definiti co-ricorrenti e saranno considerati collegati tra loro. Si può quindi costruire ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] dell’italiano di tradizione scritta alle masse è avvenuta, fino ad ora, nel segno di una forte continuità: morfologica, sintattica, lessicale, ortografica. Di fonologia non si può parlare, perché le antiche pronunce dell’italiano ci sono ignote e ...
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La negazione di frase è una risorsa che segnala che la situazione descritta in una frase non sussiste: in altri termini, essa inverte il valore di verità di una frase dichiarativa. In italiano, dove essa [...] a cui risponde, nello stesso es. (11) la portata della negazione può avere estensione diversa, segnalata con mezzi intonativi o sintattici. Se la portata è limitata a un costituente che segue il verbo, ciò è espresso dai seguenti mezzi:
(a) l ...
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PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] finita del verbo, ciò che lo definisce e cioè la marca stessa della persona. Spetta dunque al lettore stabilire un ordine sintattico e gerarchico e articolare i punti nodali, di senso, nei quali il flusso della scrittura può essere di volta in volta ...
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anastrofe
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nel disporre le parole nell'ordine inverso a quello normale.
Quintiliano la distingueva dall'iperbato, perché mentre quest'ultimo riguarda lo spostamento [...] prevista nella retorica latina, è assai diffuso nel testo dantesco l'uso di invertire i termini rispetto all'ordine sintattico della prosa romanza. Ma è difficile in realtà individuare la vera e propria a., che dovrebbe rappresentare un'intenzionale ...
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L’endecasillabo è un verso di 11 sillabe metriche (➔ metrica e lingua), con accento principale obbligato in decima posizione (Beltrami 20024: 181-188; Menichetti 1993: 386-424). È il verso principe della [...] ma non di necessità) correlata, nella fase più antica, alla presenza della cosiddetta cesura, cioè di una pausa ritmico-sintattica tra le due parti principali del verso (ampia discussione, anche in rapporto alla struttura del décasyllabe, in Beltrami ...
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quinci
Mario Medici
L'avverbio dimostrativo compare nelle opere di D. complessivamente 56 volte, per la massima parte nella Commedia, eccettuati 7 casi del Convivio e uno rispettivamente della Vita [...] i' odo quinci e non intendo, / così giù veggio e neente affiguro.
2. Vale " di questo " o " da questo " con funzione sintattica diversa, comunque sempre riferito ad alcunché menzionato poco prima: If XVII 136 E quinci sian le nostre viste sazie; Pd V ...
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sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...