La lessicologia dialettale
Monica Cini
Riccardo Regis
Se per lessicologia dialettale intendiamo lo studio scientifico del sistema lessicale di un dialetto o di un insieme di dialetti, una panoramica [...] spesso viene intuita la presenza di sequenze costituite da due o più parole che hanno coesione interna semantica e/o sintattica tale da poter essere considerate un unico lessema, ma il loro trattamento non è omogeneo.
Terminiamo la nostra disamina ...
Leggi Tutto
La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] talvolta una fraseologia ufficiale e dei neologismi), ispirata alla latinità ciceroniana, e caratterizzata da correttezza grammaticale e sintattica. L’esaltazione dei meriti degli imperatori è, in tutti i testi, oltre misura: tutta la gloria viene ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] ma efficace di sagra paesana (fiaccamente imitato nella Tomba del Maestro delle Olimpiadi). L’organizzazione sintattica della decorazione parietale ricevette una prima sistemazione, preludente a quella assai più vincolante affermatasi agli inizi ...
Leggi Tutto
Basi di conoscenze e banche dati lessicali
Tullio De Mauro
Le relazioni tra conoscenza e parola, tra cognizioni e lessici delle diverse lingue sono state e, giova dir subito, restano tuttora materia [...] è conoscere nelle sue parti e nel rispettivo significato la Bibbia di re Giacomo o che cosa vuol dire yes. L’architettura sintattica è lasciata agli ingegneri. Cosa non nuova: interessa attraversare il ponte, non sapere come è fatto, se non per quel ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro impressionismo e scuola naturalista, troppo legati al reale e ai sensi, alla [...] Adamo capace di ridisegnare la semantica di un linguaggio ai limiti del dicibile. Alla rarefazione metaforica e sintattica di Mallarmé corrisponde la regressione a un primitivismo percettivo capace di arricchire la parola di nuova forza analogica ...
Leggi Tutto
Tutela dei diritti fondamentali dei detenuti
Carlo Fiorio
La l. 21.2.2014, n. 10 costituisce fondamentale tassello di un mosaico inaugurato nel 2010, dopo la prima condanna per “sovraffollamento” inflitta [...] dei “braccialetti” elettronici, è stata perseguita attraverso l’inversione dell’onere motivazionale. In altri termini, la modificazione sintattica operata sul testo dell’art. 275 bis c.p.p. imporrà, pro futuro, che gli strumenti elettronici di ...
Leggi Tutto
Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] una certa solidarietà con il parlato, la brevità dei periodi, la prevalenza della coordinazione, non solo in termini puramente sintattici, ma con la tendenza ad appiattire nel periodo «dati circostanziali divergenti e irriducibili l’uno all’altro». L ...
Leggi Tutto
CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] e propria enciclopedia del sapere del tempo, anche se risulta di difficile lettura, data l'anarchia lessicale e sintattica, un volgare fortemente latinizzato, irto di citazioni latine e greche, faticoso a leggersi per le frequenti abbreviazioni, gli ...
Leggi Tutto
CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] fa tra "genio grammaticale" e "genio retorico" della lingua: il primo è inalterabile e dipende dalla struttura meccanica e sintattica della lingua, l'altro invece è suscettibile di evoluzione, essendo legato al sistema di idee e di sentimenti di una ...
Leggi Tutto
Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] diretta alla dimensione dell’oralità rischia dunque di essere fuorviante: lo stesso uso di forme linguistiche, lessicali e sintattiche vicine al parlato corrisponde a scelte spesso consapevoli di scrittura, e dunque al riconoscimento e all’uso di ...
Leggi Tutto
sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...