L’illusione di sapere
Massimo Piattelli Palmarini
È compito tradizionale della filosofia della conoscenza e dell’epistemologia cercare di rispondere alla do-manda: com’è possibile conoscere? Molteplici [...] un comparativo «sono più di…» che ha prima e dopo due sintagmi nominali: «coloro che…», seguito da «me». L’apparato sintattico ‘scatta’ e si ritiene per un attimo soddisfatto. Poi interviene un giudizio ponderato e ci si accorge che la comparazione è ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] di Cesare, ha permesso di cogliere alcuni caratteri peculiari del suo modo di tradurre. Il rispetto della struttura sintattica originaria induce a un impiego significativo delle forme participiali e non infrequenti sono le frasi nominali. La fedeltà ...
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Critica testuale e informatica
Maurizio Lana
Nell’ambito dello studio critico dei testi l’informatica entrò fin dai suoi inizi, grazie al lavoro di padre Roberto Busa sugli scritti di Tommaso d’Aquino. [...] per l’attribuzione, cosicché ogni studioso fa le sue scelte. Lutosławski contava caratteristiche di stile complesse, di tipo non solo sintattico, quali «risposte indicanti assenso soggettivo che non siano più di 1/60 del totale delle risposte», ma da ...
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quello (quei; quigli)
Riccardo Ambrosini
Dell'aggettivo e pronome q. le attestazioni, nelle 9 forme che ha nell'opera di D., sono 2162, così ripartite secondo le edizioni seguite in questa Enciclopedia [...] più comuni beni tenere confissi li occhi, quelle componendo; IV XXIII 3, XVII 5: in questi casi sembra ovvia l'enfasi ritmico-sintattica di ‛ quelle ').
2.2. Tra le 4 attestazioni di ‛ quella che ' nella Vita Nuova si confronti XXXI 13 45 'l penero ...
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più (piue)
Riccardo Ambrosini
1. Dell'avverbio e aggettivo (anche sostantivato) p. le attestazioni, circa 1200 complessivamente, sono 54 nella Vita Nuova, 78 nelle Rime, 391 nel Convivio e 661 nella [...] l'uso di ‛ p. non ' si accompagna con strutture ritmiche quasi completamente estranee al Paradiso.
7.3. Assimilabile a questa struttura sintattica è l'uso di p. dopo ‛ senza ', in If XXVII 63 questa fiamma staria sanza più scosse; XXVIII 114 io avrei ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] connotazioni corporee dell'immagine, mentre l'arte del maturo Duecento persegue l'illusione del rilievo, la composizione sintattica, l'inserimento degli oggetti nello spazio, agibile e commensurabile, attraverso la prospettiva, ossia ricerca ciò che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il costante e inflessibile corpo a corpo di Alessandro Manzoni con le difficoltà [...] dimensione di un eroe shakespeariano, resa dal procedere eternamente dolente delle sue parole e dalla stessa costruzione sintattica dei suoi monologhi, interrotti da riprese, antitesi ed esclamazioni che ne evidenziano la lotta interiore. E vittima ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] chiave, florem > fiore, glandem > ghianda, plangere > piangere, ecc.).
Quanto alla fonologia di giuntura (➔ fonetica sintattica), la prostesi di i davanti a s + consonante ricorre regolarmente dopo consonante e dopo pausa (per ispesa), cioè ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] alla loro qualità. Sono questi i sintomi più evidenti di una sostanziale disparità di esigenze strutturali e perfino sintattiche tra linguaggio filmico e linguaggio musicale, alla quale i registi generalmente non prestano alcuna attenzione e che i ...
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volgere (volvere)
Domenico Consoli
Raro il latinismo ‛ volvere ', che appare una volta nelle Rime, due volte nel Convivio e cinque volte nella Commedia, di cui una in rima. Rimarchevoli le forme volgiànci [...] della giusta condotta morale; sotto le parole dantesche va sentita ancora operante la metafora della diritta via smarrita.
Il giro sintattico che figura in Pg XII 109 Noi volgendo ivi le nostre persone, corrisponde in sostanza a ‛ v. noi stessi ...
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sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...