CONSOLO, Federico (Federigo)
Dario Ascarelli
Nacque da Beniamino e da Regina Piazza ad Ancona l'8 apr. 1841, da una di quelle famiglie della media borghesia ebraica che aveva conservato integra la grande [...] accenti musicali (i taàmin) che sono segnati negli antichi testi dell'Antico Testamento per fissarne la tonalità, la divisione sintattica ed anche il canto. Questa ipotesi, che è prospettata dal C. con dovizia di argomentazioni, non raccolse generali ...
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COSSONI (Cossogna), Carlo Donato
Giancarlo Landini
Figlio di Giovanni Antonio, nacque a Gravedona (Como) l'11 nov. 1623, come attesta il certificato di nascita ritrovato dalla Pusterla. Famiglia nota [...] la valutazione dell'opera, tra le figure più interessanti dell'epoca barocca, quanto a gusto per l'organizzazione sintattica del brano ed a squisita fattura della melodia. Prendono particolare rilievo nel corpus delle prove del C. quelle profane ...
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sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...