Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] analitica, con lo sviluppo di una terza branca della filosofia del linguaggio - la pragmatica (pragmatics), accanto alla sintattica e alla semantica (secondo la celebre tripartizione proposta da Ch. Morris nel 1938) -, con lo scopo di indagare ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] analitica, con lo sviluppo di una terza branca della filosofia del linguaggio - la pragmatica (pragmatics), accanto alla sintattica e alla semantica (secondo la celebre tripartizione proposta da Ch. Morris nel 1938) -, con lo scopo di indagare ...
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Malgrado l’enorme diffusione mondiale di singoli tipi di giochi, in particolare del cruciverba, solo in Italia l’assieme dei giochi enigmistici ha dato vita a una tradizione continuativa, e solo in Italia [...] del significato ma un’individuazione alternativa del significante:
(a) l’ambiguità per indeterminazione dovuta a incompletezza sintattica, in uso, per es., nelle definizioni cruciverbistiche o negli indovinelli più semplici:
(2) (esposto) «L’ultima ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] ornamentali, provenienti dall'Oriente e dai lidi africani, che determinano la melismatica ambrosiana e quella più saldamente sintattica del gregoriano. In questo periodo di maturità, nel quale intorno al nucleo dei canti responsoriali e antifonarî ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] l’accessibile e limpida prosa di Galilei, che, senza concessioni all’oralità e senza sacrificare la complessità sintattica necessaria all’articolazione del pensiero scientifico, attinge chiarezza ed evidenza.
Uno dei generi più rappresentativi dello ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] toscano in precedenza non noti o non accolti in versi perché popolari o idiomatici. In compenso fornisce un modello sintattico di grande ambizione, autorizzando una costruzione del periodo non nativa di un volgare romanzo come il toscano e fortemente ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] del periodo nelle proposizioni che lo compongono, o di una proposizione nei suoi elementi, per riconoscere la funzione sintattica che ciascun elemento ha nella frase.
Matematica
L’a. matematica (detta anche a. infinitesimale, o senz’altro a ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] una certa solidarietà con il parlato, la brevità dei periodi, la prevalenza della coordinazione, non solo in termini puramente sintattici, ma con la tendenza ad appiattire nel periodo «dati circostanziali divergenti e irriducibili l’uno all’altro». L ...
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Gioco
Elisabetta Visalberghi
Matilde Panier Bagat
Paola de Sanctis Ricciardone
Il termine gioco definisce qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini [...] gioco può cadere in diverse tipologie. Caillois propone invece una classificazione che potremo definire 'sintattica', in sintonia con gli indirizzi formalstrutturalisti, scaturiti dalla linguistica formale novecentesca, che avevano contraddistinto ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] alla loro qualità. Sono questi i sintomi più evidenti di una sostanziale disparità di esigenze strutturali e perfino sintattiche tra linguaggio filmico e linguaggio musicale, alla quale i registi generalmente non prestano alcuna attenzione e che i ...
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sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...