Teoria linguistica che concepisce la grammatica (grammatica generativa) come un insieme finito di regole in grado di generare tutte le infinite frasi di una lingua che abbiano carattere di grammaticalità.
Prime [...] che sta alla base di ogni enunciato e ne determina il contenuto semantico; la struttura superficiale è l’organizzazione sintattica di un enunciato così quale appare. La superficie è spesso ambigua e ingannevole, come dimostra per es. l’espressione ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] a forme impersonali e a tecnicismi (➔ terminologie), l’assenza di espressioni emotive e deittiche, nonché l’impiego di costruzioni sintatticamente non marcate (cfr. § 3).
Le ricette di cucina e i manuali di istruzioni non sono emanati da autorità ...
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Secondo Salvi 1988: 79, sono verbi supporto un ristretto numero di verbi che, oltre al loro uso e significato autonomo, se impiegati con un nome d’azione, svolgono una funzione prevalentemente di appoggio [...] sonno che ha preso Luca
b. *il sonno, l’ha preso Luca
c. *il sonno è stato preso da Luca
Il diverso statuto sintattico dei due gruppi di costruzioni (prendere una decisione rispetto a prendere sonno) può essere chiarito alla luce del criterio della ...
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I due punti introducono una pausa intermedia tra il punto e la virgola e vengono usati per ottenere diverse funzioni sintattiche e testuali, come quelle dichiarativa, presentativa e argomentativa, o per [...] di natura prosodica (Marazzini 2008: 154).
Il segno dei due punti opera sia sul piano sintattico sia su quello testuale. Tra le funzioni sintattiche si segnalano quella cosiddetta presentativa, usata per introdurre nel testo una persona o un oggetto ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] tendenzialmente più nazionale»; per le affricate alveolari in posizione iniziale si propone una pronuncia sonora; per il raddoppiamento sintattico la soluzione più semplice è quella di non adottarlo (Lepschy 1978d: 106-107).
Baroni, Maria Rosa (1983 ...
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L’univerbazione è il risultato di un processo diacronico che conduce alla «[f]usione – manifestata anche dalla grafia – di due parole originariamente autonome (palco scenico - palcoscenico, in vece - invece, [...] per sé unità di natura lessicale: l’univerbazione grafica non segnala quindi il raggiunto stato lessicale di un’unità di origine sintattica.
Piuttosto, in genere, essa segnala una maggior frequenza d’uso, oltre che a volte un maggior grado di opacità ...
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Fisica
C. ottico Si ha c. tra due superfici rifrangenti aventi uguale indice di rifrazione quando, per l’accurata lavorazione e pulizia delle superfici medesime, siano praticamente eliminate le riflessioni [...] ecc. Il c. si può verificare a tutti i livelli nei quali si articola la comunicazione linguistica: fonologico, morfologico, sintattico, lessicale. Un tipo di c. assai diffuso è quello tra una lingua e un suo dialetto (➔ bilinguismo).
Matematica
In ...
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TEORIE FORMALIZZATE
Aldo Marruccelli
. Una t. deduttiva T è un insieme di enunciati espressi in un determinato linguaggio (ordinario o simbolico) suscettibile di interpretazioni su opportuni insiemi [...] altri?). È possibile in base a essi risolvere qualunque problema formulabile in T? (in termini più precisi, T è " sintatticamente completa"?). È certo che dagli assiomi di T non si possono dedurre enunciati tra loro contraddittori (cioè, T è coerente ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] e su).
Le preposizioni proprie si contraddistinguono anche per la loro frequenza e per il loro ventaglio di funzioni sintattiche. La loro semantica è assai generica, e in proporzione inversa alla specificità semantica si accentua la funzione generale ...
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però che
Ugo Vignuzzi
. Congiunzione fondamentalmente di tipo causale, abbastanza frequente nelle opere di D.: 48 volte nella Vita Nuova (tra le quali 9 casi di ‛ e p. che '), 19 nelle Rime (un caso [...] quali in complesso 57 ‛ e p. che ', 28 ‛ ma p. che ', e 2 ‛ ma non p. che ').
La variante antevocalica ‛ p. ched ' in ‛ fonetica sintattica ', si ritrova solo in Fiore CCXXV 2.
Si ha l'integrazione di ‛ che ' da parte degli editori in Cv IV V 5 e 8 ...
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sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...
sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...