PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] finita del verbo, ciò che lo definisce e cioè la marca stessa della persona. Spetta dunque al lettore stabilire un ordine sintattico e gerarchico e articolare i punti nodali, di senso, nei quali il flusso della scrittura può essere di volta in volta ...
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Se vedi li occhi miei di pianger vaghi
Mario Pazzaglia
Sonetto (Rime CV), su schema abba abba; cdc dcd, attribuito a D. dalla tradizione manoscritta (Riccardiano 1156 e II II 40, Laurenziano XL 44) [...] chi la giustizia uccide del v. 6 Firenze, e nel gran tiranno il demonio.
Il sonetto si svolge su un unico periodo sintattico, pausato in quattro momenti: descrizione del dolore struggente di D. e prima invocazione a Dio (vv. 1-4); invocazione della ...
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Lasso ! per forza di molti sospiri
Mario Pazzaglia
Sonetto della Vita Nuova (XXXIX 8-10), sullo schema, comune a quasi tutti quelli in morte di Beatrice, abba abba; cde dce; presente, oltre che nella [...] '. È suddiviso in due ampi e ben modulati periodi, corrispondenti all'essenziale dicotomia strofica, con solido e maturo impianto sintattico. La fronte svolge il tema del pianto, non tanto di pentimento, come suggerisce la prosa, ma di amore, con ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] , rumena o nei paesi baltici lo y. si caratterizzò sempre più specificamente al livello lessicale, morfologico e sintattico come lingua sostanzialmente affine ai dialetti tedeschi centro-meridionali con influenze mutuate dalle lingue dei paesi ospiti ...
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MALHERBE, François de
Diego Valeri
Poeta e grammatico francese, nato a Caen, in Nomiandia, nel 1555, morto a Parigi il 16 ottobre 1628. Il padre, magistrato per tradizione di famiglia, s'era fatto protestante [...] abbondanza degli epigoni della Pléiade; esigeva la purezza, la proprietà, la nobiltà delle espressioni, un rigoroso ordine sintattico, una composizione netta ed equilibrata. Gli arcaismi, gl'idiotismi, i neologismi, di cui s'erano compiaciuti i ...
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Scrittore, morto a Treviso il 21 gennaio 1969. Proseguì la sua attività giornalistica collaborando, oltre che alla Gazzetta del popolo e al Corriere della sera, a vari quotidiani e periodici quali La Stampa, [...] l'estrosa animazione che a momenti li trasfigura, ma nelle prose più tarde si affaccia pure uno slegamento logico e sintattico, un lessico talora approssimativo, in cui si riflette la stanchezza morale, l'insofferenza ribelle a una società odiosa.
Di ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] lingua
Un dizionario in quanto foto degli usi soprattutto lessicali, e poi ortografici, fonologici, morfologici e in parte sintattici della lingua di una comunità di parlanti registra anche la regionalità della lingua nazionale. Ma la foto della ...
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Neopositivismo
FFrancesco Barone
di Francesco Barone
Neopositivismo
sommario: 1. Cenni storici. 2. Fonti e precedenti del neopositivismo. 3. Prima fase del neopositivismo: analisi logica del linguaggio [...] della relazione tra segni e designata. Un sistema semantico permette una migliore teoria della deduzione di quanto non faccia un sistema sintattico, il quale deve prescindere dal concetto di ‛vero' e da tutti i concetti che ad esso si connettono. La ...
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però
Ugo Vignuzzi
Congiunzione (talora impiegata avverbialmente), che compare con una certa frequenza in tutta l'opera dantesca, fatta eccezione del Detto: 34 volte nella Vita Nuova (di cui 31 casi [...] 'interno del periodo, tra i ‛ due punti ' e il ‛ punto e virgola ', indicando questi due differenti tipi di legami sintattici con le rispettive rese grafiche. Per quanto l'alternanza non sia così categoricamente determinata (a parte le avvertenze già ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] loro / a loro, mentre rarissimo è gli per le; le concordanze a senso, talvolta veri e propri errori di concordanza sintattica; i costrutti di sintassi marcata, che rappresentano uno dei più evidenti segni dell’apertura verso l’oralità, alla quale si ...
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sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...
sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...