Insieme ai nomi, i verbi e gli avverbi, gli aggettivi sono una delle classi aperte di parole dell’italiano. Essa può essere suddivisa nelle due sottoclassi degli aggettivi qualificativi (che denotano per [...] posizione dell’aggettivo italiano nel gruppo nominale, in M. Medici - A. Sangregorio (a cura di), Fenomeni morfologici e sintattici nell’italiano contemporaneo, Roma, Bulzoni, pp. 79-103.
Nespor, Marina (1988), Il sintagma aggettivale, in L. Renzi et ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] fussi (1 b.) per «fosse», tornassi (1 c.) per «tornasse», dicesti (3 l.) per «diceste», ecc.
Sul piano sintattico si notano la posposizione del clitico (➔ clitici) in inizio di principale o coordinata: «sono […] et acquistonsi» (2 d.); congiunzioni ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] traduzioni italiane": avviamento a una versione dei classici in una veste italiana decorosa, sebbene non viziata da latinismi sintattico-stilistici (a questo tema è dedicato il saggio del 1896 Sulle traduzioni italiane dei prosatori latini e greci ...
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La parola è un’unità centrale nell’organizzazione del linguaggio. L’esistenza di specifiche condizioni e di fenomeni fonologici che si riferiscono alla parola porta all’individuazione di un costituente [...] ociale, *bi[z]essuale
Gli esempi in (6) mostrano che una nozione generica di parola, nel senso di parola morfo-sintattica o di parola grafica, non è adeguata alla definizione di un fenomeno puramente fonologico, come quello della sonorizzazione di /s ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] 1992) sono caratterizzati dall’ampiezza (o vaghezza) dei valori semantici e dalla possibilità di funzionare sia come snodi sintattici (in funzione coordinante o subordinante) sia come marcatori del discorso. Si veda la sequenza così però magari nell ...
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Tenzone con Forese
Eugenio Chiarini
I sei sonetti della T., tre di D. (LXXIII, LXXV, LXXVII) e tre, responsivi, di Forese Donati (LXXIV, LXXVI, LXXVIII), ci sono giunti smembrati in due gruppi di codici [...] della Commedia. Se, infatti, è ormai quasi di prammatica avvertire in codesti versi un preannuncio del ritmo, del martellamento sintattico della terzina dantesca, dello " stile comico in senso aristotelico dei canti dell'Inferno " (Russo), non è meno ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] della lingua come era stata prospettata da Alessandro Manzoni e, pur riconoscendo che il tipo fonetico, morfologico e sintattico della lingua letteraria italiana era fiorentino, soprattutto per "la virtù sovrana di Dante Alighieri", sosteneva che l ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] melodiche degli esempi. Viene così ripreso non solo il prestigioso schema metrico della canzone petrarchesca ma anche il giro sintattico, alcune rime e parole rima, l'interpunzione, figure, sintagmi isolati e intere frasi, nel tentativo di riprodurre ...
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Per italiano di Svizzera si intende qui l’insieme delle varietà di lingua italiana presenti sul territorio della Confederazione Elvetica. Ne fanno parte sia l’italiano della Svizzera italiana, sia le varietà [...] vocali toniche e ed o aperte e chiuse, nell’abbreviamento delle consonanti doppie (con assenza del ➔ raddoppiamento sintattico), nella diversa distribuzione di [ʦ] e [ʣ].
Comune con altre varietà settentrionali è pure la rilevante presenza nella ...
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Col termine burocratese si indicano, con accezione negativa, lo stile comunicativo e il linguaggio inutilmente complicato utilizzati da amministrazioni e istituzioni pubbliche nelle comunicazioni (prevalentemente [...] verifica («verificare»).
E proprio la ridondanza, l’inutile complessità, l’aulica ampollosità sono, a livello sintattico, tratti salienti della scrittura amministrativa, a cominciare dalla tendenza alla costruzione di strutture periodali fortemente ...
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sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...
sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...