PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] integrano un'interpretazione dettagliata di queste proprietà in una teoria del linguaggio. In particolare, anche se il disordine sintattico è ben noto nei suoi tratti essenziali, non appare semplice correlarlo in maniera adeguata a basi di principio ...
Leggi Tutto
Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] di regressione che la psicanalisi considera, la regressione formale: sotto questo nome Freud indica il disgregamento sintattico, la sostituzione di tutte le relazioni logiche con equivalenti figurati, la rappresentazione della negazione attraverso la ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] ciò, insieme al variare qualitativo e quantitativo delle "auctoritates" citate ed al mutare degli stessi «livelli formali» (sintattico, stilistico e lessicale), ha indotto a supporre[19] anche una «distanza» testuale e «cronologica» tra il terzo ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] magiche) come lingua compiuta, con una sua organica struttura non solo ortografica32, ma anche lessicale, grammaticale e sintattica. La nuova lingua compare in primo luogo in prodotti letterari, soprattutto traduzioni dal greco. Solo a partire dagli ...
Leggi Tutto
Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] . Kugler, The alchemy..., 1979) ed etimologica (v. Lockart, 1978; v. Kugelman, 1980), come anche sperimentazioni grammaticali e sintattiche (v. Ritsema, 1976; v. Hillman, Further notes..., 1978). Berry (v., 1974) ha descritto altre mosse tattiche che ...
Leggi Tutto
fare
Carlo Delcorno
. Dal latino facĕre, da cui già nel sec. VI deriva la forma contratta fare per analogia con dare. Usatissimo in D., copre pressoché tutta l'area semantica che il vocabolo domina [...] e 7, IV V 18, Pg XVI 108, Pd XX 66, XXIV 18, XXVI 42, Fiore XVIII 14.
Lo stesso tipo di costruzione sintattica si trova in riferimento a esseri inanimati o a concetti astratti, e in tal caso f. acquista il valore di " essere causa ", " dare pretesto ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] et facultatibus) e, pur nel sostanziale rispetto della versione originale, opera alcuni accomodamenti di carattere sintattico, in modo da presentare in termini inequivocabili la fumosa teoria galenica sulla classificazione dei farmaci 'per ...
Leggi Tutto
La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] di testimoni e imputati le cui frasi dette o riportate sono citate conservandone la fortissima carica espressiva sul piano sintattico e lessicale (71). Ma a parte queste ragioni generali di interesse, è lo stesso tipo linguistico così documentato ...
Leggi Tutto
«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] guarda con rinnovato interesse al rapporto tra le forme della retorica e quelle dell’organizzazione musicale. Nello schema sintattico e narrativo della forma-sonata, articolata e fluida, organica e dinamica, sembrano rivivere le regole di persuasione ...
Leggi Tutto
latino
Bruno Basile
Giorgio Brugnoli
In funzione sostantivale o aggettivale, la voce ricorre con alta frequenza (specie nel Convivio) e con interessanti variazioni di significato.
Il riferimento alla [...] è però possibile aprire una discussione differenziata. Se infatti ancora una volta dobbiamo convenire, per quel che riguarda l'uso sintattico, con le conclusioni ricavate dal Marigo dall'analisi della sintassi del De vulg. Eloq., e cioè che è palese ...
Leggi Tutto
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...
sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...