Fabio Rossi insegna Laboratorio di scrittura, facente parte del corso integrato in Linguistica italiana, comunicazione e giornalismo, al corso di laurea triennale in Scienze dell’Informazione: Tecniche [...] di soggetto o oggetto diretto, mentre si ricorrerà ad anafore più pesanti se l’antecedente svolge un ruolo sintattico più basso nella gerarchia (come quello di oggetto indiretto o complemento di specificazione). Analogamente, i rinvii più leggeri ...
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Chi non ricorda, soprattutto tra i meno giovani, la scena del film del 1956 Totò, Peppino e la… malafemmina in cui i due zii scrivono un’esilarante lettera da inviare alla ballerina – che, secondo loro, [...] si tende a omettere segni come il punto fermo e il punto interrogativo; nei testi online a fungere da unità sintattico-semantiche di segmentazione del testo sono, più ancora che i segni di punteggiatura, i capoversi separati da una riga bianca ...
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Perché in “Paolo ha ricevuto un pugno in viso”, “Paolo” è soggetto anche se non compie l’azione, ma anzi la subisce? Il “perché” a cui questo contributo1 cerca di dare risposta non è suggerito solo dall’esempio [...] , il tema è Maria in (5a) e Mary in (5b). Le due frasi invece sono diverse dal punto di vista grammaticale (o sintattico), in quanto il soggetto è la matematica in quella italiana, Mary in quella inglese, come ci mostra il criterio dell’accordo di ...
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Piangete, amantiNel paragrafo VIII della Vita nuova Dante parla della morte di una giovane e garbata donna fiorentina, pianta con sincera commozione da un coro femminile. Non rivela il suo nome, ma ci [...] vita non era degna di una creatura così nobile.La visione abbraccia terra e cielo e la sua ampiezza è suggerita dall’unico periodo sintattico che si distende lungo tutta la strofa, con un ritmo ora più regolare – si noti la perfetta linearità metrico ...
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Luigi MattManuale di stilisticaFirenze, Vallecchi, 2024 Il lettore ormai avvezzo alla narrativa commerciale, tutta appiattita su dialoghi stereotipati e soggetti già pronti per la trasposizione audiovisiva, [...] (di cui non ci restano autografi), peculiare per la sua «lapidarietà, che si manifesta attraverso l’andamento sintattico, caratterizzato da una frammentazione estrema»; l’«osso» montaliano Meriggiare pallido e assorto, con la tecnica del correlativo ...
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Chiara De CaprioLa lingua di CalvinoBologna, Il Mulino, 2024 Docente di Linguistica Italiana all’Università Federico II di Napoli; scrupolosa analista dei linguaggi storiografici, politici e amministrativi [...] in Palomar (“Supercoralli” Einaudi, 1983). Riportiamo di quest’ultimo commento gli esemplari, ineccepibili referti circa l’organizzazione sintattico-testuale:[V]a in prima battuta osservato che, a livello periodale prevale la paratassi sindetica e ...
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Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] non fa eccezione»).Nel modello letterario di Trevisan, lo scrittore austriaco Thomas Bernhard, non manca una costruzione sintattica articolata, come si evince dal seguente brano di Amras (1964), «libro prediletto» dallo stesso Bernhard all’interno ...
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Spesso si pensa che la poesia sia un genere letterario a sé, chiuso nelle sue forme e nella sua tradizione, molto poco interdisciplinare e dunque difficile da studiare in riferimento ad altro. Certamente [...] punteggiatura, sottolineano come la poesia sia scientemente costruita per essere letta ad alta voce. Dal punto di vista sintattico poi, Anna Mauceri ha precisato come alcuni fenomeni tipici della lingua parlata entrino nella poesia di Jolanda Insana ...
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Felice MilaniStudi di letteratura lombarda dal Seicento al NovecentoPisa, Edizioni ETS, 2023 Ad arricchire «l’abbozzo della mappa» della cultura letteraria lombarda, primariamente tracciato da Dante Isella, [...] doti espressive»: c’è una tensione, una ricerca di precisione descrittiva e di unità sui piani tematico e metrico-sintattico.Lo studio delle varianti, unito a una profonda conoscenza delle fonti, illustra le diverse modalità con cui Porta rielabora ...
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sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...
sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico [agg. Der. del gr. syntaktikós, da sy´ntaxis "sintassi"] [INF] Analisi, o metodo, s.: uno dei procedimenti per l'analisi di forme di oggetti: v. forme, riconoscimento delle: II 683 f.
Il raddoppiamento sintattico è un fenomeno di ➔ sandhi esterno (o di ➔ fonetica sintattica), di natura assimilatoria (almeno in origine: cfr. § 3; ➔ assimilazione), che si verifica nell’➔italiano standard a base toscana e in molte varietà centro-meridionali...